L'ANALISI
23 Aprile 2024 - 05:30
CREMA - Un sospiro di sollievo, in vista dell’estate, per i pendolari cremaschi della Paullese. Il primo tratto del secondo lotto del raddoppio sul versante milanese sarà aperto al traffico entro la metà di giugno. Lo ha confermato ieri al sindaco di Spino d’Adda Enzo Galbiati la consigliera di Città metropolitana Daniela Caputo, che ha la delega alle Infrastrutture.
«In base all’ultima pianificazione del cantiere – sottolinea Caputo – i lavori dovrebbero concludersi entro la metà del mese di giugno, traguardando così la possibilità di disattivare circa 1.800 metri di viabilità di cantiere e, soprattutto, sostanzialmente bypassando il semaforo in uscita da Paullo da via Manzoni, che di fatto al momento costituisce il vincolo più gravoso in termini di perdita di tempo per la percorrenza della strada».
Sollecitata dal sindaco spinese, che è anche il referente dell’Area omogenea cremasca per quanto riguarda le infrastrutture, Caputo ha fatto il punto sull’intero raddoppio che va dalla rotatoria della Teem a Paullo, sino all’intersezione con la provinciale Cerca. «Come noto, le lavorazioni sul cantiere hanno subito un significativo rallentamento negli ultimi mesi, il cui motivo è dovuto prevalentemente a difficoltà economiche dell'impresa esecutrice legate al ritardo nella corresponsione da parte del Ministero dei maggiori importi per adeguamento prezzi. Nel 2022 e l’anno scorso sono stati riconosciuti all’impresa maggiori oneri per questo appalto, in conseguenza dei quali come amministrazione abbiamo fatto richiesta al Ministero di adeguamento dei prezzi. Ad oggi da Roma hanno corrisposto solo in parte i maggiori costi sostenuti dall'impresa. In particolare, per l'anno 2022 è stato pagato solo il primo semestre, con grande difficoltà dell’impresa che si è esposta economicamente».
Inevitabili le difficoltà nel reperire le materie prime e a trovare i subappaltatori. «Come Città metropolitana, nell’ottica di dare il massimo supporto in questa situazione e per garantire la prosecuzione dei lavori – prosegue Caputo – abbiamo provveduto ad anticipare una rilevante porzione dei pagamenti dei maggiori importi per adeguamento prezzi, in attesa che vengano erogati dal ministero. Pur con queste oggettive difficoltà, i lavori in cantiere stanno proseguendo, con l’obiettivo di riuscire ad aprire un primo tratto dal ponte sulla Muzza fino alla Tangenziale Esterna. Su questo tratto sono in corso i lavori: l’impresa sta ultimando l’impermeabilizzazione del ponte e la stesa degli asfalti. A seguire, procederà con il montaggio dei guard-rail di sicurezza e con il completamento del tratto con la segnaletica stradale».
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