L'ANALISI
18 Aprile 2024 - 05:25
CREMA - Traffico in tilt ieri mattina tra San Bernardino-Castelnuovo e piazzale delle Rimembranze. Tra le 7 e le 9, è iniziato il lavoro di una società incaricata dal Comune per studiare i flussi di traffico lungo il ponte di via Cadorna sul fiume Serio, intervento che è poi stato replicato all’ora del rientro, tra le 17 e le 19.
Gli incaricati hanno chiesto agli automobilisti se quel tragitto fosse coperto ogni giorno, con quale frequenza, la provenienza e la destinazione finale. Li hanno affiancati gli agenti della polizia locale, impegnati a fermare i veicoli in transito. Uno stop di poche decine di secondi. Evidente il motivo: studiare i flussi in vista della chiusura del manufatto per i lavori di riqualificazione, al momento non ancora definita con certezza nei tempi, ma ipotizzata a partire da settembre.
Il Comune ha allo studio la possibilità di ricorrere a un ponte provvisorio, per evitare di tagliare in due la città per un anno, il tempo che servirà per mettere in sicurezza il manufatto. L’indagine sui flussi serve anche per questa ragione: verificare da quale direzione provenga la maggior mole di traffico. Proseguirà ancora per qualche giorno. Prevedibili, di conseguenza, ulteriori rallentamenti nelle ore di punta.
Ieri mattina non sono mancate le proteste, soprattutto per il mancato annuncio dell’avvio della serie di verifiche.
Da oggi c’è da scommettere che più di un automobilista sceglierà un’alternativa per evitare il rischio di trovarsi imbottigliato. Non che ci siano molte soluzioni. Il passaggio da via Visconti, via Libero Comune e poi via Viviani o via Piacenza per entrare in centro, non è molto più rapido, stante la presenza di decine di pullman che portano a scuola gli studenti delle superiori. Si può optare per un larghissimo giro, utilizzando la bretella della 591 da Offanengo a Ricengo e poi la Melotta fino a Pianengo. Dal paese si arriva in città, entrando da nord, lungo il viale di Santa Maria. I chilometri in più non sono pochi e inoltre c’è l’incognita del passaggio a livello.
«La campagna odierna di rilievo puntuale del traffico — chiarisce l’assessore ai Lavori pubblici Gianluca Giossi — è propedeutica anche ai prossimi lavori che si dovranno realizzare sul ponte, per capire il reale disagio che si potrà creare. Servirà soprattutto per valutare quali alternative mettere in campo per mitigare i disagi».
Franco Bordo, assessore delegato alla Mobilità, aggiunge: «Si tratta dell’aggiornamento dei dati: gli ultimi risalgono al 2014. Un’operazione assolutamente necessaria per una valutazione, in base alla quale adottare le scelte più opportune, anche in funzione di un possibile ponte provvisorio».
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