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Ponte di via Cadorna, Italia Viva: «I conti non tornano»

Intanto il Comune ha commissionato uno studio di fattibilità per un ponte provvisorio

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

22 Marzo 2024 - 08:45

Via Cadorna, ponte sul Serio chiuso per un anno da giugno

CREMA - Mentre il Comune ha commissionato uno studio di fattibilità di un ponte provvisorio a una sola corsia sul fiume Serio, da realizzare alla Buca e di fianco alla passerella Bettinelli, con costi e impatto viabilistico, non mancano gli interventi critici delle minoranze su quella che sarà la messa in sicurezza del manufatto di via Cadorna. Italia Viva, rappresentata da Giovanni Delogu, Tiziano Guerini, Simone Beretta, Paola Orini, Ezio Piacentini e dall’architetto Enzo Bettinelli nelle vesti di tecnico, ha tenuto ieri mattina una conferenza stampa per illustrare i risultati della comparazione del progetto del 2021, appaltato ma mai realizzato, con quello attuale. Entrambi sono stati redatti dallo Studio Mdse di Lecco e approvati dalla Soprintendenza.

Piacentini, Delogu, Orini, Bettinelli, Beretta, e Guerini

Molti gli interrogativi esposti, che verranno a breve riassunti in un’interpellanza. «La relazione di calcolo strutturale presenta, nella versione del 2023, una notevole serie di integrazioni rispetto a quella del 2021, ma i primi capitoli della stessa relazione sono perfettamente identici: non vengono segnalate variazioni nei riferimenti normativi. Il programma e il modello di calcolo del ponte sono i medesimi. La relazione sulla conoscenza della struttura e il rilievo del degrado del ponte è invariata, segno che non sarebbero intervenuti peggioramenti tali da richiedere una modifica del progetto. Quali sono quindi le motivazioni che hanno spinto i progettisti a modificare in modo sostanziale il progetto?».

Altre domande: «Se il rincaro delle materie prime è calcolato nel 15% perché dal costo di 871mila euro del primo progetto si passa a 1.537.000 Iva esclusa solo per i lavori? Perché il nuovo progetto non parla di chiusura totale del ponte e nemmeno che l’intervento durerà un anno?». Infine un riferimento alla Soprintendenza: «Perché non si è presentato un progetto di sostituzione del ponte? L’attuale proposta prevede la sostituzione di un numero di parti superiore a quella precedente. Qual è il limite di elementi sostituibili per autorizzare o meno un intervento?». Interpellato, il sindaco Fabio Bergamaschi si è limitato ad affermare che l’amministrazione informerà i cittadini quando sarà in possesso di nuovi elementi valutativi.

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