L'ANALISI
16 Aprile 2024 - 05:20
CREMA - Un progetto per 80 chilometri di nuove ciclabili nel Cremasco, che andranno a raccordare i 95 già esistenti e formeranno dunque una rete di notevole estensione, finalizzata a favorire la mobilità sostenibile. In totale, stiamo parlando di 74 tratti, che riguardano praticamente tutti i comuni dell’Area omogenea e che hanno una lunghezza che va da poche decine di metri a un massimo di sei chilometri e mezzo. A questo obiettivo ambizioso sta lavorando ConsorzioIT.
«Abbiamo ricevuto l’incarico dai Comuni – afferma Bruno Garatti, amministratore delegato della società partecipata – di progettare la rete complessiva delle ciclabili, cercando di raccordare i segmenti già esistenti. Abbiamo già interpellato tutti i sindaci per conoscere lo stato dell’arte e capire da dove partire, cosa c’è da sviluppare e quali sono le loro esigenze».
L’obiettivo finale sarà quello di unire i tracciati che conducono a Crema, ma anche di raccordarli con le ciclabili regionali che ruotano attorno. «Nei prossimi mesi – prosegue Garatti – daremo corso alla progettazione, utilizzando le risorse che sono già disponibili. Nel bilancio 2023 avevamo già stanziato 350mila euro e in quello di quest’anno ne abbiamo aggiunti altri 550mila per un totale di 900mila euro». Poter fornire ai singoli Comuni i progetti che riguardano i loro tratti di pista ciclabile rappresenta il prerequisito per poterli realizzare (clicca qui per la mappa).
«Per poter accedere ai bandi e quindi ai finanziamenti necessari – spiega l’ad di ConsorzioIT – è essenziale disporre dei progetti, che oggi non ci sono. Noi costruiamo tutta la progettazione e quando usciranno i bandi, i nostri enti pubblici potranno così partecipare per ottenere le risorse che servono a compiere i lavori». L’intera progettazione sarà a carico della società partecipata. «Le ciclabili vanno armonizzate – aggiunge Garatti – e anche caratterizzate a livello di immagine. Per questo, avranno una segnaletica e una cartellonistica unica».
ConsorzioIT ha già realizzato un paio di bozzetti per un possibile logo che dovrà contraddistinguere l’intera rete ciclabile del Cremasco. In aggiunta ai tracciati che sorgeranno sui territori comunali, la società partecipata affiancherà anche la Provincia. «Aiuteremo questo ente per quanto concerne il tratto di nostra competenza della Crema-Lodi». Nel frattempo, i consigliere regionali del Cremasco, Matteo Piloni e Riccardo Vitari, stanno perorando la causa di un disegno organico delle ciclabili in Lombardia, per fare in modo che vengano stanziati fondi dedicati a questo grande progetto. La presenza di una rete interamente collegata favorirà anche lo sviluppo del turismo lento e sostenibile, oltre che una mobilità nel segno dell’ecologia e del rispetto dell’ambiente. Sono diversi i siti web che presentano le possibilità già esistenti di muoversi in bicicletta visitando la campagna cremasca e ciò che viene offerto a livello storico, architettonico e gastronomico.
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