L'ANALISI
07 Aprile 2024 - 09:26
CREMONA - I fiumi e i navigli con le alzaie, le lanche, i pioppeti e i parchi naturali. Le antiche pievi e i castelli, i palazzi e le cascine. Ma anche le trattorie e gli alberghi, la panetteria e il bar, le fiere e le sagre di paese. Un viaggio lento e sostenibile in bicicletta su itinerari immersi nella natura per assaporarne la bellezza, ma anche per dare più ossigeno all’economia di borghi e Comuni. Si chiama SellaGo, l’app in lancio quest’estate, presentata ieri in anteprima a palazzo Vidoni, sede di Confcommercio, non a caso. Perché il cicloturismo ha un impatto sulle attività economiche.
È il progetto Cultural Bike Experience che per obiettivo ha la promozione e la fruizione del territorio basate sulla mobilità lenta, valorizzando non solo le peculiarità paesaggistiche e storiche, ma anche il tessuto economico e sociale dei nostri Comuni. Nel progetto sono coinvolti cinque Distretti del commercio della provincia: capofila Pizzighettone, Sospiro, Soresina, Casalbuttano e Piadena per un totale di 36 Comuni. «Una sinergia tra pubblico e privato per non disperdere tutte le risorse che Regione Lombardia mette a disposizione. Un lavoro sartoriale per capire di che cosa ha bisogno il nostro territorio e per far sì che i nostri progetti diventino davvero efficaci», ha detto Andrea Badioni, presidente di Confcommercio, con accanto Stefano Anceschi, direttore dell’associazione.
In Italia il cicloturismo vola. Vale 56 milioni di presenze nel 2023 con un impatto diretto sull’economia italiana di oltre 5,5 miliardi di euro, in crescita del 35% sul 2022 e del 19% sul 2019 (4,6 miliardi). Lo rivela la 4a edizione del Rapporto ‘Viaggiare con la bici 2024’, realizzato da Isnart e Legambiente in collaborazione con Bikenomist, e presentata ieri alla Fiera del Cicloturismo a Bologna. Il cicloturismo è, dunque, «un’opportunità, un fenomeno da cavalcare con un’attenzione alle nostre attività produttive». Una sfida «molto interessante per il nostro territorio: bisogna cucire questi percorsi e farli conoscere», ha sottolineato Elisabetta Nava, manager dei Distretti del commercio.
Concetta Pugliese, vice presidente di Celit (Centro lavoro integrato nel territorio) si è rivolta ai sindaci: «Insieme a voi abbiamo ideato questo progetto collegato con gli itinerari sul nostro territorio con un focus sulle attività produttive. Se le imprese riescono a vivere, a fare cassetto, vuol dire che non solo rimarranno aperte per i turisti, ma, soprattutto, per i residenti e, quindi, si salvaguardia il tessuto minimo di qualità della vita. Il nostro obiettivo è di attrarre sul territorio i turisti dalle città, ma anche dall’Europa, partendo da Soncino, il Comune più a nord, per arrivare sin verso Mantova. La forza dell’app è che mentre io pedalo non vedo solo la lanca, il Po: io devo vedere la ricettività, la ristorazione, ma anche il panettiere, il meccanico, il farmacista: tutto un microcosmo di piccola imprenditoria che vive nei nostri territori».
Hanno raggiunto Cremona in treno e hanno impiegato «quasi più tempo» che se fossero arrivati in bicicletta, la loro passione diventata un lavoro. Uno è Gianfranco Ubbiali, 57 anni, di Monza. Prima della pensione è stato grafico e giornalista, gli ultimi dieci anni a Il Sole - 24 Ore, in precedenza a Italia Oggi e Milano Finanza. Ubbiali ha scritto, tra gli altri, la guida ‘Mountain Bike sui laghi. 69 itinerari tra il canton Ticino e i laghi Maggiore, di Varese, Lugano e Como’ (ediz. Tedesca). L’altro è Lorenzo Bassi, 50 anni, di Milano: si occupa di database geografici. Loro hanno mappato i percorsi per i cicloturisti. Mentre Davide Uberti, Andrea Girelli e Yuri della Noce, tutti di Cremona, anime della Nebbia Phygital Lab, sono i maghi tecnologici, gli ideatori dell’app SellaGo.
Un mese di progettazione sul computer, poi Ubbiali e Bassi non vedevano l’ora di staccarsi dal pc e di montare in sella. Tre settimane abbondanti a pedalare e a tracciare i percorsi (tutti in sicurezza) per un totale di 970 chilometri: 5 percorsi adatti alle famiglie (67 chilometri), 13 percorsi escursionistici (379 chilometri) e 8 percorsi gravel (524 chilometri). I percorsi per famiglie: un massimo di 20 chilometri prevalentemente su ciclabili e strade bianche ben battute. Bici consigliate: tutte.
I percorsi cicloescursionistici: un massimo di 40 chilometri, prevalentemente su ciclabili, strade bianche ben battute e strade asfaltate a basso traffico veicolare. Bici consigliate: trekking bike, gravel mountain bike. Percorsi gravel: oltre 40 chilometri prevalentemente su ciclabili, strade bianche, strade interpoderali a fondo naturale sconnesso e strade asfaltate a basso traffico. Pedalando, «scopri le micro perle delle cappelle votive oppure testimonianze storiche come le tombe morte di Genivolta, ma grazie all’app sai dove gustare le eccellenze gastronomiche o sai dove ripulirti del fango», ha detto Bassi, che ha raccontato di quella volta in cui in un paese (non del Cremonese) aveva fame, ma davanti ai suo occhi si è abbassata la saracinesca.
«SellaGo - in bici a Cremona è il brand con cui si presenta l’applicazione innovativa che guida i ciclisti di qualsiasi livello - dai professionisti agli appassionati delle escursioni domenicali - alla scoperta del territorio - ha spiegato Uberti —. Si installa su qualsiasi smartphone. L’applicazione consiglierà punti di interesse, punti di ristoro ed eventi sul percorso per vivere una esperienza in bici indimenticabile». Ambiente, cultura, percorsi, enogastronomia, acqua, ricettività, prodotti e servizi: sono le parole chiave che si troveranno nell’app «per scoprire un nuovo modo di viaggiare».
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