L'ANALISI
12 Aprile 2024 - 11:32
CREMONA - Anche Anmic Cremona, l’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili prenderà parte martedì alle ore 11 a Milano in piazza Duca d’Aosta alla manifestazione davanti alla sede del Consiglio regionale della Lombardia organizzata dalle associazioni di persone con disabilità per affermare e difendere i propri diritti. “Le nuove norme, nazionali e regionali, che regolano il Fondo per la non autosufficienza stanno comprimendo un diritto fondamentale, quello all’assistenza e a scegliere come vivere”, denunciano Angelo Achilli, presidente di FAND Lombardia, e Alessandro Manfredi, presidente di LEDHA. Impegnate nella manifestazione sono FAND (Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità), LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità, e altre 19 associazioni attive nella tutela dei diritti delle persone con disabilità.
Al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e a tutti i consiglieri regionali viene chiesto di stanziare i 10 milioni di euro necessari per garantire, per quest’anno, a tutte le persone con disabilità - senza alcuna lista di attesa - di poter ricevere un sostegno adeguato per l’assistenza offerta dai loro caregiver familiari. “Chiediamo di intervenire presso il Governo affinché siano stanziate e incrementate le risorse necessarie per poter avviare l’implementazione dei servizi previsti dal Piano Nazionale per la Non Autosufficienza”, aggiunge Leopoldo Oneta, presidente di ANMIC Cremona, organizzazione che mette a disposizione un pullman per il trasferimento a Milano.
A oggi, in assenza di un intervento da parte della Regione “non vi sono le risorse per rispondere alle nuove richieste di accesso alla Misura B1 che, lo ricordiamo, vengono presentate da persone in condizione di gravissima disabilità”.
Secondo le stime delle due associazioni, sono circa 600 le nuove domande di accesso alla Misura B1 che vengono presentate ogni anno. Allo stato attuale, solo una parte di queste richieste potrà essere accolta e la maggior parte di queste persone - che hanno un elevato bisogno di assistenza - finirà in lista d’attesa. Le associazioni si rivolgono anche al presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e al ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, per chiedere di stanziare le adeguate e significative risorse necessarie per poter avviare l’implementazione dei servizi previsti dal Piano nazionale per la non autosufficienza senza privare le persone con disabilità e i loro familiari dei sostegni economici, comunque insufficienti, garantiti fino ad oggi. Un elemento particolarmente critico del Piano sta proprio nel fatto che i Comuni non saranno in grado di erogare in breve tempo questi servizi per un numero molto elevato di persone con elevati bisogni di assistenza.
Per informazioni sulle modalità di partecipazione alla manifestazione chiamare il numero 0372 450681.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris