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CREMONA VERSO IL VOTO

Cavidotti, reti, suolo e ambiente: ancora scintille

L’amministrazione illustra i nuovi scenari dopo gli attacchi delle scorse settimane . Ventura: «Il Pd sostiene il verde a Milano, qui cementifica»

La Provincia Redazione

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27 Marzo 2024 - 05:25

Cavidotti, reti, suolo e reti: ancora scintille

CREMONA -  A pochi giorni dagli attacchi dell’opposizione sulla vendita dei cavidotti ad A2A Smart City (gruppo A2A) per 17 milioni di euro (Fratelli d’Italia, con Stefano Foggetti e Alessandro Zagni, ha parlato di «pressapochismo amministrativo» e di «sufficienza politica di questa Giunta»), l’amministrazione ieri è intervenuta per fare il punto su questa partita.

«L’acquisizione da parte di A2A Smart City S.p.A. dei cavidotti interrati si colloca in uno scenario strategico programmatico, a medio termine, per lo sviluppo infrastrutturale del territorio di Cremona, sottolineato in tre punti fondamentali. Abilitare il territorio cremonese ad affrontare le sfide della transizione digitale ed energetica, con un piano di investimenti sulle infrastrutture di telecomunicazione ed energetiche che apporti valore alla comunità cittadina. A fianco del territorio, abilitando tecnologie e transizione energetica, Cremona e la sua provincia diventano protagonisti attivi di un cambiamento profondo. La sfida della transizione digitale ed energetica per la costruzione di città resilienti, sostenibili e a misura del cittadino. Le reti digitali e l'elettrificazione dei consumi - prosegue la nota - sono un fattore abilitante per rendere concrete le sfide per una transizione verso uno scenario energetico in costante evoluzione, che tende all'obiettivo condiviso della decarbonizzazione raggiunto in modo armonioso alla fornitura efficiente di servizi a cittadini e imprese. La comunità cremonese può così proseguire nelle sfide che ha dimostrato di voler affrontare in questi anni».

Secondo l’amministrazione, «uno dei primi effetti dell’operazione sarà l’avvio della costruzione di un impianto fotovoltaico destinato a servire le utenze elettriche del Comune. Le utenze elettriche intestate al Comune, interconnesse alla cabina primaria ‘Cremona Est’ (circa 140 utenze), potranno utilizzare ‘virtualmente’ l’energia elettrica prodotta dell’impianto fotovoltaico, realizzato da Aem, all’interno del Centro Servizi di via Postumia. L’energia autoconsumata verrà incentivata attraverso l’erogazione di un contributo, da parte del GSE, a favore del Comune, per 20 anni. La potenza massima complessiva dell’impianto è di 800 kWp, in grado di produrre energia elettrica rinnovabile pari a circa 1.000 MWh/anno, garantendo all’amministrazione un risparmio di decine di migliaia di euro».

La nota precisa anche la natura dell’investimento: circa 1,5 milioni di euro. I lavori sono previsti a partire dal mese di maggio. L'aumento dall’attuale livello di investimento sulla rete, che faccia da volano al trend storico dell'elettrificazione dei consumi cittadini, anche attraverso l'aumento della potenza alla singola utenza domestica, dagli attuali 3kW ai potenziali 10kW nel futuro, e la creazione di una rete che possa supportare concretamente la rivoluzione della mobilità elettrica in cui il gruppo è già convintamente impegnato. Similmente, l'acquisizione delle infrastrutture di telecomunicazione da parte di un grande operatore industriale potrà inoltre garantire i maggiori investimenti necessari al continuo sviluppo della potenza, della sicurezza e affidabilità della banda, abilitando l'ulteriore sviluppo delle tecnologie smart city. Le prospettive evidenziate sono in linea con il programma di sviluppo che l'amministrazione comunale vuole perseguire, con particolare riferimento al potenziamento e valorizzazione della rete di distribuzione della energia elettrica, legata alla crescente richiesta ed al potenziamento della rete per la ricarica dei mezzi elettrici, nonché al potenziamento e alla valorizzazione della rete a fibra ottica e delle torri per la trasmissione dati, con particolare riferimento al mondo produttivo ad alta tecnologia ed alle aree non ancora pienamente servite da tale servizio».

VERDE, NODO CALDO SUL TAPPETO

Sulla gestione del suolo il consigliere regionale di FdI, Marcello Ventura va all’attacco del Pd. «Nella conferenza sulla logistica in Lombardia - scrive Ventura in una nota diffusa ieri - il Pd regionale, tramite il consigliere Piloni, ha denunciato che ‘Non esistono ancora norme regionali che regolino la proliferazione selvaggia degli insediamenti logistici che si sono moltiplicati negli ultimi anni, con un impatto assai critico su viabilità, ambiente e paesaggio’, proponendo, addirittura, un testo di legge che toglie ai Comuni la potestà in ambito di pianificazione ed insediamento di tali poli logistici, oltre a non trovare fondamento e giustificazione in quanto i Comuni all'interno del PGT già devono rispettare le norme di settore per la riduzione di spreco di suolo e la Provincia con i PCTP opera un’azione di coordinamento anche di impatto sulla viabilità».

«Questa proposta di modifica legislativa - continua Ventura - oltre ad andare contro a quella che è l’autonomia delle singole municipalità, con ricadute negative anche per l’economia, in quanto voci di entrata da investire in servizi e strutture alla cittadinanza, si scontra con quanto fatto dalla Giunta Galimberti-Virgilio in questi dieci anni, che ha gettato innumerevoli colate di cemento in qualsiasi area di Cremona, in barba alle minime sensibilità ambientali e alle perplessità dei cittadini. Da un lato, il Pd lombardo fa il paladino dell’ambiente, dall’altro è complice della Giunta Galimberti-Virgilio che oltre ad inondare la città di cemento, oltre ad essersi rimangiati la parola sulla chiusura dell’inceneritore, si è fatta promotrice dell’impianto di biometano a Gerre, che costituisce l’ennesimo schiaffo alla salute dei cremonesi nonché ai sindaci dei Comuni minori che si vedono ancora una volta schiacciati dall’arroganza di Galimberti e Virgilio, mi domando, quindi, se Piloni sia a conoscenza di tutto ciò oppure stia facendo finta di non vedere i disastri che la Giunta di Cremona da lui sostenuta sta perpetrando».

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