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Ordigni bellici, dalle 14 le operazioni di brillamento

A cura del Genio Guastatori di Cremona. Erano stati rinvenuti nei giorni scorsi nel territorio di Marcaria durante i lavori preliminari del raddoppio ferroviario Piadena-Mantova. Strada Padana Inferiore chiusa al traffico

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

24 Marzo 2024 - 09:25

Ordigni bellici,  dalle 14 le operazioni di brillamento

BOZZOLO - Saranno fatti brillare tra le 14 e le 16 di oggi a cura del X Genio Guastatori Col di Lana di Cremona, nella cava Cà Fattori, a Medole, i due ordigni bellici della seconda Guerra Mondiale rinvenuti nei giorni scorsi nel territorio di Marcaria durante i lavori preliminari del raddoppio ferroviario Piadena-Mantova. Questa mattina l’Ufficio tecnico di Bozzolo ha riutilizzato un vecchio cartello che indica la presenza di ordigni, per indicare che dalle 8 a mezzogiorno sia Bozzolo sia Marcaria saranno interessati dalla messa in sicurezza per il trasferimento delle bombe.

La strada Padana Inferiore è stata chiusa al traffico con la deviazione dei mezzi sulla vecchia strada Bozzolo-San Martino dall’Argine-Marcaria (e viceversa). Dalle 12 la strada sarà riaperta e inizierà lo spostamento degli ordigni che durerà fino alle 13.30. Dalle 14 le operazioni di brillamento.

bomba

A effettuare le operazioni di bonifica sul cantiere del raddoppio ferroviario della Piadena-Mantova  è la società specializzata Gimac.

Il cantiere del raddoppio, gestito dalla Consortile “La Bozzoliana scarl” (società costituita per l’esecuzione dei lavori civili da parte di Pizzarotti – capogruppo -, Saipem e Icm) e da Salcef,  intanto prosegue nelle fasi preliminari: recinzioni,  risoluzione delle interferenze con pubblici servizi, completamento dei sondaggi ambientali e geologici.

È in corso di completamento la redazione del progetto esecutivo e tra qualche settimana avrà luogo una prima consegna parziale dei lavori infrastrutturali. In questi giorni Salcef ha terminato di demolire la linea di contatto, che alimentava i treni, ed ora sta rimuovendo i relativi sostegni tra le stazioni Bozzolo e Curtatone. Queste attività hanno reso necessaria l’interruzione della circolazione ferroviaria già a partire da metà gennaio.

A breve, sulla stessa tratta, inizierà lo smantellamento del binario esistente e successivamente della massicciata ferroviaria (ballast) che necessariamente precedono i veri e propri lavori di costruzione della nuova infrastruttura a doppio binario.

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