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Polig dà l'addio alla politica

L'ex sindaco e oggi consigliera di minoranza: "Decisione maturata nell'ultimo anno"

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

20 Marzo 2024 - 11:29

Polig dà l'addio alla politica

PANDINO - Maria Luise Polig, sindaca dal 2014 al 2019, e oggi capogruppo di minoranza, dà l'addio alla politica attiva. Da tempo ha deciso di tornare a vivere a Racines in Alto Adige, vicino a Vipiteno, sua terra d'origine. Con lei si chiude anche l'esperienza del 'Gruppo civico', dal 1995 con il sindaco Antonio Piccinelli alla guida del paese. Cinque mandati consecutivi: due di Piccinelli, due di Donato Dolini e quello di Polig. Oggi la civica di centrosinistra è all'opposizione. Polig non sarà dunque della partita alle prossime comunali dell'8 e 9 giugno. Per il momento, il Pd e i civici della minoranza non hanno ancora svelato il nome della nuova lista e del candidato sindaco. Oggi Polig pubblicherà sui social del gruppo una lettera aperta di commiato indirizzata ai pandinesi.

Ecco il testo: "A meno di tre mesi dal voto per il rinnovo del Consiglio Comunale ritengo sia corretto e doveroso comunicare pubblicamente la decisione di concludere con la fine di questo mandato il mio impegno politico per Pandino e per il territorio. Dopo 19 anni di presenza attiva in Consiglio comunale è giunto il momento di lasciare campo libero a chi, con nuove idee, entusiasmo e convinzione, vorrà mettersi a servizio del bene comune e della collettività. Il Gruppo civico Pandino, come soggetto di rappresentanza della società civile, si era costituito sulla spinta ideale del civismo raggruppando le molte persone, indipendentemente dalle appartenenze ideologiche di partito, che avevano a cuore l’obiettivo di migliorare la qualità della vita di chi vive e lavora a Pandino".

"Ora, dopo aver amministrato il paese, dal 1995 al 2019 per cinque mandati consecutivi, e dopo aver svolto il ruolo di minoranza consiliare nel mandato che si sta concludendo, non si presenterà al voto del prossimo mese di giugno.
La decisione maturata nel corso dell’ultimo anno è frutto di ampia e partecipata riflessione e rappresenta la necessaria e naturale conclusione di un periodo di protagonismo che ha contribuito a determinare la storia di Pandino lungo quasi un quarto di secolo. Ogni cittadino di Pandino può valutare i risultati di quanto fatto, impossibile stilare un elenco, rischierebbe di essere troppo selettivo e in ogni caso riduttivo rispetto alle moltitudini di progetti realizzati e azioni sviluppate a favore del paese e di chi lo abita".

"Pandino ha bisogno di una fase nuova, di un progetto di rilancio per il quale impegnarsi con passione e dedizione e nel quale ogni cittadino di Pandino dovrebbe sentirsi coinvolto. Infine un semplice ma sincero Grazie. Mi sento onorata per aver potuto dare il mio piccolo contributo alla comunità, sono grata per la fiducia, la stima e l’amicizia incontrate durante gli anni di impegno in comune. In vista del prossimo appuntamento elettorale auguro a tutti i protagonisti di confrontarsi con spirito costruttivo, di esprimere idee e proposte con cura e rispetto, in modo che gli elettori possano scegliere con serenità e cognizione di causa chi ritengono meritevole di rappresentare il paese, capace di lavorare per rispondere ai suoi bisogni e per stimolare le sue ambizioni. Con coraggio si deve puntare in alto, è possibile credere nel mondo ideale e in un futuro migliore, anche a Pandino".

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