L'ANALISI
19 Marzo 2024 - 05:20
SONCINO - Indignazione e rabbia nella periferia soncinese e, più precisamente, nei pressi della cosiddetta ‘Rotonda dell’Oglio’. Nella zona che porta al bellissimo scorcio fluviale, infatti, sorge una colonia felina con più di una decina di esemplari. Mansueti, dolci, docili e abituati alla presenza dell’uomo, sono per i frequentatori dell’oasi verde una vera e propria ‘attrazione’ che da sempre scalda i cuori di grandi e piccini. Vivono della generosità di chi abita nel quartiere e degli escursionisti. Eppure, c’è chi ha deciso di fargli del male, Nelle scorse settimane un gruppo di ragazzi (dei giovanissimi, secondo le segnalazioni dei residenti) hanno martoriato i mici a colpi di pietre. Nessun gattino ha perso la vita, le ferite (curate dai volontari) erano però estese.
La vicenda non è stata presa sottogamba e, anzi, ci si è immediatamente rivolti alle forze dell’ordine. I carabinieri di Soncino hanno messo in campo pattugliamenti serrati e in questi ultimi giorni, probabilmente intimoriti dalle gazzelle dell’Arma, i balordi hanno desistito e sono scomparsi. L’allerta resta però alta e il monitoraggio continua.
«Li abbiamo visti tirare sassate ai gatti che vivono vicino alla ‘baracca'. Ne hanno feriti un paio e poi hanno proseguito con questo divertimento da vigliacchi – racconta una volontaria animalista che, per evitare ritorsioni da parte degli squilibrati, ha chiesto l’anonimato –. Non solo: hanno anche spaventato un anziano signore che passeggiava in zona».
Il disgusto è condiviso da praticamente ogni abitante del borgo: «Perché ho deciso di raccontarlo al giornale? Perché io, come molte altre persone di Soncino, amo i gatti ed è per questo che faccio volontariato in una colonia felina. Tremo, quindi, al solo pensiero che si possa fare del male, volontariamente, a queste creature».
E quando si tratta di vite in pericolo, siano esse umane o di felini (ricordiamo, in questo caso, tutelati ndr), c’è poco da andare per il sottile. Tant'è che residenti e frequentatori non hanno perso tempo: «Abbiamo – raccontano – provveduto tempestivamente ad avvisare i carabinieri. Questi episodi non vanno sottovalutati, specie considerando che, secondo la legge 544 Ter è punito, penalmente, chiunque maltratti o sevizi volontariamente un animale».
L’intervento delle forze dell’ordine, accolto con favore da tutta la popolazione della zona e dai molti appassionati delle passeggiate lungo ‘la riva dei gattini’, sembra già mostrare i primi, decisivi, frutti.
«Pare che, dal momento in cui l’Arma è scesa in campo, la situazione sia decisamente migliorata e dei ragazzi, che potrebbero essere dei minorenni della zona, non si sia più vista traccia. Si saranno forse spaventati. Ed è un bene – concludono all’unisono inquilini del contado e volontari della colonia felina – perché si devono rendere conto, una volta per tutte, dello schifo che hanno perpetrato. E speriamo che ne prendano coscienza. Non deve succedere mai più».
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