L'ANALISI
10 Marzo 2024 - 16:20
Il nuovo direttivo della sezione Aido di Castelverde
CASTELVERDE - Novità importanti per l’Aido, che nei giorni scorsi, oltre a rinnovare il consiglio direttivo, ha aperto le porte anche ai soci di Pozzaglio e Spinadesco raggiungendo il numero totale di 428 iscritti. D’ora in avanti si chiamerà quindi ‘Gruppo Intercomunale di Castelverde’. Perché il motto «l’unione fa la forza» vale anche e soprattutto nel campo dell’attività solidale.
Presenti all’incontro, ospitato nella sala delle associazioni, oltre al presidente uscente Renato Bodini, a dirigenti e volontari, il sindaco Graziella Locci, il parroco don Giuliano Vezzosi, il presidente dell’opera pia ‘S.S. Redentore’ don Claudio Rasoli, la rappresentante del consiglio provinciale del sodalizio Maurizia Generali e gli esponenti delle associazioni. Nei loro interventi, hanno apprezzato l’impegno dell’Aido e del volontariato in generale, sottolineando l’importanza delle collaborazioni e in particolare l’aggregazione territoriale, in linea con l’operazione attivata dal gruppo.
L’assemblea ha approvato all’unanimità le relazioni di Bodini, che oltre ai bilanci consuntivo e preventivo, ha ricordato con l’innegabile punta di orgoglio, le iniziative realizzate l’anno scorso. Due su tutte: le ricorrenze per onorare il cinquantesimo dell’Aido nazionale e il decimo di ricostituzione del gruppo di Castelverde, entrambe promosse da una buona partecipazione di pubblico e dal sostegno convinto ed entusiasta dei volontari delle altre associazioni del paese.
Prima del congedo, sono stati eletti i nuovi rappresentanti del gruppo, che rimarranno in carica fino al 2028. Bodini è stato riconfermato al vertice, così come le sue due vice Chiara Villa e Francesca Ruggeri. È rimasto al suo posto anche l’amministratore Francesco Mazzini mentre la segreteria è stata affidata all’avvocato Maurizio Caligari.
Quattro i consiglieri: Gianluca Leani, Moris Taietti, Adriana Vignaroli e Andrea Zanacchi. «Sono grato per la rinnovata fiducia che mi è stata accordata – ha detto Bodini – e per la collaborazione che potrò avere da parte di un consiglio formato in gran parte da persone giovani, che rappresentano una garanzia in termine di idee e di visione futura. Cercheremo di ricordare sempre l’importanza dell’esprimersi favorevolmente alla donazione, collaborando con tutte le realtà».
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