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CREMONA

Altro faccia a faccia con il vandalo delle auto di via Bembo

La donna che l’ha identificato se l’è trovato davanti: «Insulti e volgarità, ho chiamato la polizia ed è scappato»

Massimo Schettino

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mschettino@laprovinciacr.it

08 Marzo 2024 - 10:29

Altro faccia a faccia con il vandalo delle auto di via Bembo

CREMONA - Il vandalo che prende di mira le macchine in sosta in via Bembo ieri è tornato a farsi vedere in zona. Filmato mentre spacca il finestrino di un’auto in sosta, foto-riconosciuto in Questura dalla proprietaria di una vettura danneggiata che con l’uomo si era anche trovata faccia a faccia, il vandalo ha incrociato ancora una volta la stessa donna che aveva già affrontato minacciosamente lunedì sera spaccando sotto i suoi occhi con una bottiglia un vetro della sua auto.

«Verso mezzogiorno — racconta la residente — ero a spasso con il cane quando l’ho incrociato di nuovo. Mi ha riconosciuta, credo proprio dal cane, dal momento che anche lunedì sera lo avevo al guinzaglio. Ha iniziato a inveire contro di me e a dire volgarità. Ho chiamato allora la polizia. Nel frattempo l’uomo si è allontanato e io sono tornata a casa». Sul posto è quindi arrivata il prima possibile una volante. La donna aveva già incrociato il vandalo lunedì.

Scesa in strada per un rumore, aveva trovato il lunotto della sua auto in frantumi e un’altra macchina danneggiata. Ha chiamato la polizia e, mentre aspettava la pattuglia in compagnia di un’amica, è arrivato il balordo che era già stato filmato quando, due settimane prima aveva rotto il vetro della portiera della stessa auto: «Si è messo a urlare contro di noi. Poi ci si è avvicinato minacciosamente parlando di una pistola e pronunciando frasi senza senso e volgarità. Abbiamo urlato e lui è scappato».

Sopraggiunta la polizia, la donna è stata invitata in Questura, dove mercoledì le sono state mostrate le immagini di otto individui e lei ha riconosciuto con sicurezza il vandalo. Che, spiegano dalla Questura, a breve sarà denunciato. In via Bembo, una parallela di via Palestro e corso Garibaldi, dietro l’oratorio di Sant’Agata, i residenti lamentano di essere finiti nel mirino della rabbia insensata di questo individuo che, senza apparente motivo, se la prende con finestrini e specchietti delle auto. Le vittime di questi episodi hanno deciso di rivolgersi all’avvocata Anna Zontini, che sta raccogliendo tutti gli elementi per presentare un esposto.

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