L'ANALISI
06 Marzo 2024 - 19:56
CREMONA - È stato identificato il vandalo che prende di mira le auto in via Bembo. L’ultima vittima del balordo, infatti, lunedì sera dopo l’ultimo episodio di violenza insensata, è stata contattate dalla polizia e invitata in Questura per un riconoscimento fotografico. Questa mattina dunque alla donna sono state mostrate le immagini di otto individui e lei fra questi ha riconosciuto con sicurezza l’uomo con cui lunedì sera ha avuto anche un minaccioso faccia a faccia.
«Sono contenta — spiega la donna — che finalmente ora le cose si stiano muovendo. Sono contenta io e lo sono anche tutti i residenti che ora si stanno attrezzando per monitorare con più attenzione la via. Inoltre ci siamo rivolti all’avvocato Anna Zontini che sta raccogliendo tutti gli elementi per presentare un esposto che, sono sicura, sarà firmato da moltissimi residenti». In via Bembo, infatti, sono diversi gli episodi registrati di specchietti rotti e finestrini infranti delle auto in sosta.
La residente che ha identificato il vandalo, evidentemente già conosciuto alla polizia, se l’era trovato davanti la sera prima. Scesa in strada per un rumore, aveva trovato il lunotto dell’auto in frantumi e un’altra macchina danneggiata. Ha chiamato la polizia e, mentre aspettava la pattuglia in compagnia di un’amica, è arrivato il balordo che era già stato filmato quando, due settimane prima aveva rotto il vetro della portiera della stessa auto: «Si è messo a urlare contro di noi e, sotto i nostri occhi, ha usato una bottiglia di birra per rompere anche il finestrino laterale della mia auto. Poi si è avvicinato minacciosamente a noi parlando di una pistola e pronunciando frasi senza senso e volgarità. Abbiamo urlato e lui è scappato».
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