L'ANALISI
08 Marzo 2024 - 05:15
CREMA - Il carrello ancora non sono in grado di spingerlo, ma al supermercato già si stanno avvicinando. E, a giudicare dal numero, anche in massa. La colonia di nutrie di via Macello sta aumentando sempre più. E sempre più sta familiarizzando con gli umani, la cui presenza ormai non le disturba più.
Il fatto che la via sia attraversata dal colatore Cresmiero offre a questi grossi roditori la possibilità di trovare un ambiente per loro ideale. Se poi si considera che da sempre c’è chi porta loro da mangiare, si capisce perché la località risulti particolarmente gradita. Incrociare colonie di questi castori di palude, che alla vista sembrano più dei ratti di enormi dimensioni, non è comunque piacevole per chi va a fare la spesa. Questi roditori possono arrivare a una lunghezza del corpo di oltre 60 centimetri, coda esclusa, e a un peso tra 5 e 10 chilogrammi, ma ce ne sono di molto più pesanti.
I maschi sono solitamente più grandi delle femmine. Queste ultime possono partorire 2 o 3 volte all’anno, con una media di cinque piccoli alla volta. La nutria si nutre principalmente di vegetali e in generale, non rappresenta un pericolo significativo per l'uomo. Resta il fato che trovarsele davanti mentre passeggiano sul piazzale di un supermercato non è affatto gradevole. In città è in atto da un anno una campagna di contenimento di questi animali, originari del Sudamerica, che hanno ormai raggiunto numeri spaventosi. Una squadra di cacciatori è all’opera e sono già stati abbattuti circa 2mila capi. Ovviamente, non è possibile sparare in prossimità delle abitazioni o dei supermercati. L’unico rimedio, in questa zona, sarebbero le gabbie, che però hanno minore efficacia. Ragion per cui, occorrerà rassegnarsi a conviverci, almeno finché non impareranno a spingere il carrello della spesa.
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