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ORDINE DI CARCERAZIONE

Deve scontare una condanna: arrestato

Pena definitiva per spaccio di stupefacenti, estorsione e sequestro di persona

La Provincia Redazione

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02 Marzo 2024 - 10:27

Alcool alla guida causa due gravi incidenti

Un'auto dei carabinieri

CREMONA - I carabinieri di Cremona hanno arrestato un uomo che deve scontare una condanna definitiva per spaccio di stupefacenti, estorsione e sequestro di persona. Ieri mattina i militari hanno eseguito l'ordine di carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Brescia, un uomo di 32 anni, pregiudicato, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

L’uomo destinatario del provvedimento dovrà scontare una pena di dieci anni, dieci mesi e quindici giorni di reclusione relativa alla condanna per spaccio di stupefacenti, sequestro di persona ed estorsione intervenuta nel dicembre 2022, confermata in appello a Brescia e, i giorni scorsi, in Corte di Cassazione, quindi definitiva ed esecutiva.

A seguito di un’indagine della Guardia di Finanza di Piacenza, l’uomo era stato arrestato nel febbraio del 2022 in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali (emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lodi) nei confronti di cinque soggetti ritenuti presunti ritenuti responsabili, a vario titolo, di sequestro di persona ai fini estorsivi, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti. Tre erano andati in carcere, per uno era stato disposto l’obbligo di firma e il divieto di dimora, mentre per un quinto indagato solo l’obbligo di firma.

L’indagine delle fiamme gialle era iniziata nel mese di dicembre 2020, quando a finire in manette erano state due persone trovate in possesso di un ingente quantitativo di droga, nascosto a bordo dell’auto su cui viaggiavano. Nel corso delle successive attività la Guardia di Finanza aveva sequestrato ingenti quantità di stupefacenti e un mini-arsenale, composto da armi, munizioni e polvere da sparo.

Lo sviluppo delle indagini, coordinate e dirette dalla Procura della Repubblica di Lodi (in riferimento a episodi avvenuti nel Basso Lodigiano) avevano permesso di fare luce sui metodi intimidatori e violenti dei soggetti coinvolti, svelando fenomeni criminosi che andavano dall’estorsione alle minacce, dalle lesioni al sequestro di persona, quale conseguenza di “debiti” non pagati.

Il 32enne, dopo il carcere, era stato posto agli arresti domiciliari a Cremona e nel dicembre 2022 era intervenuta la condanna per i fatti commessi e accertati, confermata dalla Corte d’Appello di Brescia e dalla Cassazione. Detraendo quanto già scontato, l’Ufficio esecuzioni penali della Procura di Brescia ha emesso immediatamente l’ordine di arresto, eseguito dai Carabinieri della Stazione di Cremona, che lo hanno accompagnato presso la Casa Circondariale di Cremona.

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