L'ANALISI
26 Febbraio 2024 - 05:15
CAPERGNANICA - A scuola tutto l’anno, con laboratori e attività estive, per cercare di contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico, che nel nostro territorio riguarda percentuali di alunni che aumentano, con il passaggio ai livelli di istruzione più elevati. Il tutto al via, non appena sarà pronta la nuova sede, ormai in corso di realizzazione. Secondo l’ultimo rapporto disponibile, che è quello del 2022, i ripetenti alle primarie sono soltanto lo 0,4%, che però salgono al 3% alle medie e arrivano al 5,6% negli istituti superiori. Tra i fenomeni di dispersione, tuttavia, il rapporto fa rientrare anche ad aspetti quali la totale non scolarizzazione ai livelli iniziali di istruzione, l’abbandono per lo più definitivo dei corsi di istruzione, la ripetenza e i casi di ritardo, come l’interruzione temporanea della frequenza per i motivi più vari. O il ritiro dalla scuola per periodi determinati di tempo. Tutti aspetti per i quali, il Comune di Capergnanica ha deciso che c’è bisogno di un patto educativo territoriale. Con una novità: l’istituzione di un tempo pieno durante l’anno, con l’estensione di attività di laboratorio nel periodo di interruzione delle attività didattiche.
A illustrare le nuove iniziative è il sindaco Alex Severgnini, che di professione fa l’insegnante e conosce dunque bene la materia. Si è, tra l’altro, concluso il modulo formativo dedicato proprio ai docenti dell’istituto comprensivo Crema Due, relativo alle tecniche didattiche per lo sviluppo del metodo di studio negli allievi della primaria e delle medie. Il progetto, nato in collaborazione tra la scuola e il Comune, proseguirà ora con la parte formativa, che coinvolgerà direttamente gli alunni e le loro famiglie. La progettazione dei contenuti formativi è stata curata da uno studio di pedagogia e psicologia di Cassano d’Adda, che ha collaborato con l’amministrazione comunale e con i docenti nella stesura del documento preliminare di progettazione della nuova primaria, che sorgerà in via Robati.
«L’obiettivo dell’iniziativa — commenta Severgnini — è rendere gli studenti maggiormente consapevoli del proprio stile di apprendimento, attraverso lo sviluppo di competenze che rendano meno difficoltoso il passaggio da un grado all’altro di istruzione. Il percorso si inserisce in una serie di interventi, rivolti a combattere il fenomeno della dispersione, che ha raggiunto negli ultimi anni livelli preoccupanti, anche nel nostro territorio».
L’intenzione è di proseguire l’attività formativa, complementare a quella scolastica, anche nei prossimi anni, con particolare riferimento ad un futuro utilizzo degli spazi di apprendimento innovativi della primaria, coinvolgendo studi di psicologia e pedagogia, oltre a cooperative e realtà territoriali esperte nell’ambito dei disturbi d’apprendimento e nella promozione del benessere psicofisico di bambini, preadolescenti e adolescenti.
«La formazione della comunità educante — aggiunge il sindaco — che comprende, oltre a insegnanti e allievi, anche le loro famiglie e tutte le associazioni del terzo settore, sarà di fondamentale importanza per utilizzare gli spazi e le tecnologie, che la nuova scuola offrirà alla comunità».
Il Comune continuerà a investire in attività educative e formative, anche attraverso la partecipazione a nuovi finanziamenti, come quelli dedicati al benessere dei giovani e all’organizzazione di centri estivi e attività ricreative complementari a quelle della scuola.
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