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CREMONA. SICUREZZA STRADALE

Sulle strade calano i feriti, l’alta velocità incide meno

Nel 2023 ha influito nel 25% degli schianti, nei 4 anni precedenti quella percentuale era sempre oltre il 30%

Giacomo Guglielmone

Email:

gguglielmone@laprovinciacr.it

25 Febbraio 2024 - 05:15

Sulle strade calano i feriti, l’alta velocità incide meno

CREMONA - Calano gli incidenti con feriti a Cremona. Per la prima volta dal 2018 (con l’esclusione del 2020, l’anno del Covid, quando c’è stato il blocco prolungato di molte attività, mobilità inclusa) nel 2023 è tornato il segno meno nel report stilato dal comando della Polizia locale, guidato dal comandate Luca Iubini. Non si tratta di una diminuzione clamorosa, ma fa sperare che sia stata imboccata la strada, fatta di consapevolezza e prudenza, che è l’unica percorribile per arrivare agli obiettivi fissati in materia di sicurezza stradale.

Nel 2023 a Cremona si sono registrati 261 feriti contro i 299 del 2022 e i 277 del 2021 mentre erano stati 327 nel 2019, 284 nel 2018, 318 nel 2017 e addirittura 362 nel 2016, oltre cento in più rispetto allo scorso anno. La tendenza, se si guarda questa curva, è fuori discussione. In controtendenza c’è il dato degli incidenti senza feriti, aumentati di 28 unità tra il 2022 e il 2023, e quelli mortali, due nel 2023, mentre non se n’erano registrati nel 2022. Sempre due nel 2021, nessuno nel 2020, tre nel 2019, uno per anno nel triennio 2016-2018 (clicca qui per i dati completi)

Il calo progressivo dei feriti farebbe pensare a impatti tra veicoli e uscite di carreggiata meno violenti e dunque a una velocità media meno elevata. A questo proposito i dati contenuti nel report, quelli relativi alle ‘violazioni per incidente’, supportano in un qualche modo questa ‘lettura’. Nel corso del 2023, in effetti, su un totale di 671 violazioni per incidenti, al primo posto, con ben 169 verbali (pari al 25%) si colloca proprio la velocità.

Al secondo posto, con 77 verbali, si collocano le manovre (11,4%) e al terzo posto l’omessa precedenza (75 sanzioni, pari all’11,1%). Queste tre condotte incidono nel 47% dei casi. Nel 2022 le sanzioni per la velocità negli incidenti erano state sempre 169, ma su un totale di violazioni per incidenti di 512 verbali, il che significa che la velocità ha pesato per il 33%. Nel 2021 quella percentuale era stata del 32,6%, nel 2020 del 31,9%, nel 2019 del 31,4%. Il calo registrato nello scorso anno, dunque, è piuttosto rilevante. Da segnalare, nella dinamica dei sinistri, l’incidenza delle violazioni legate alle distanze di sicurezza (18 sanzioni), della sosta (28 ), di comportamenti non regolari nei confronti dei pedoni (13), i percorsi contromano (8).

Un’altra variabile da citare è senza dubbio l’incremento dell’attività di controllo, gestita anche tramite nuove dotazioni tecnologiche, chiaramente percepita da chi percorre la città a bordo di un veicolo. Stiamo parlando in particolare, del Safer Place, il sistema di telecamere installate a bordo di vetture della polizia locale. Lo stesso comandante Iubini, non più tardi di qualche giorno fa ha spiegato che per quanto riguarda il 2023, l’incremento degli accertamenti è dovuto «ai nuovi servizi che abbiamo messo in campo», come il sistema Safer Place, 12 telecamere installate su un’auto con la livrea della polizia locale che legge le targhe ed è in grado di rilevare automaticamente infrazioni o veicoli privi di assicurazione.

Da mettere in relazione con il safer buona parte delle 156 multe elevate a chi non aveva le cinture di sicurezza allacciate (90 nel 2022, quando il sistema non c’era) e, soprattutto, le 568 a veicoli che violavano la norma sulle revisioni (solo 67 l’anno prima) e le 129 a chi circolava senza assicurazione (46 nel 2022). Se l’analisi è corretta, le nuove tecnologie hanno già contribuito a rendere le strade un po’ più sicure.

Ancorché le percentuali siano in calo, l’incidenza della correlazione tra alcol (e abuso di sostanze stupefacenti) e incidenti resta sempre un dato rilevante. Secondo l’ultimo report della polizia locale di Cremona, nel corso dello scorso anno tra le 671 violazioni per incidente contestate dagli agenti del comando di piazza Libertà, 25 (il 3,7%) hanno riguardato la conduzione di veicoli in stato di alterazione. L’anno precedente la percentuale era stata del 4,2%, nel 2021 del 6,5%. La progressione appare dunque positiva. E va detto che in questi dati non incidono in alcun modo le nuove dotazioni tecnologiche della Municipale, che non intervengono in nessun modo sulla guida in stato di ebbrezza, constatata tramite di un etilometro (spesso preceduto da un pre-test), unico strumento in grado di fornire la prova certa della violazione, nelle varie fasce di superamento dei limiti previste dal codice della strada. Per quanto riguarda le multe nel loro complesso, va detto che quelle per la velocità (al di là della correlazione con gli incidenti) sono un po’ calate: nel 2023 sono state 5.610 rispetto alle 5.922 dell’anno precedente.

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