L'ANALISI
22 Febbraio 2024 - 05:20
La figlia Clothilde, Ceresini, Evelin Bazzani e l’amico Alexis
SOLAROLO RAINERIO - Dalla pittoresca Sauveterre de Guyenne, incastonata nel cuore pulsante della Borgogna dove i vigneti si snodano all'infinito, Evelin Bazzani, accompagnata dalla figlia Clothilde Saint-Marc, residente nella lontana Quebec City in Canada, e dall'amico Alexis Therrien, pure del Quebec, ha intrapreso un viaggio carico di emozione verso Solarolo Rainerio: un ‘pellegrinaggio’ sulle tracce del nonno paterno, Giovanni Giuseppe Rocco Bazzani, che nel tumultuoso 1923, in un atto di ribellione contro il regime fascista avviato con la Marcia su Roma del 1922, scelse l'esilio in Francia piuttosto che prestare il servizio militare obbligatorio.
Un gesto di coraggio in un momento in cui il Paese era attraversato da forti malcontenti sociali, che segnò il destino della sua famiglia. La Francia, in generale, divenne un luogo di asilo per molti intellettuali, politici e attivisti italiani durante il periodo fascista. Giovanni si ribellò al regime nascente.
Ad accogliere il gruppo familiare in questo viaggio di scoperta è stato il sindaco Vittorio Ceresini che ha aperto le porte di Solarolo Rainerio, facendo rivivere a Evelin le radici profonde della sua storia familiare. «Sono nata il 4 dicembre 1958 a Sauveterre de Guyenne», ha condiviso Evelin, con parole cariche di un palpabile senso di appartenenza. «Dopo aver lavorato nell'azienda di famiglia, mi sono ritirata. Ho due figli, Tristan, nato il 19 settembre 1990, e Clothilde, nata il 10 febbraio 1996. È stata la curiosità verso le nostre origini, accuratamente ricercate da mio cugino negli anni per costruire l'albero genealogico, a spingermi verso Solarolo Rainerio, la ‘culla’ della mia famiglia paterna».
Il nonno Giovanni, figlio di Pietro Paolo Emiliano Bazzani e Clementina Ottolini, emigrò in Francia sfidando un destino già scritto sotto l'oppressione del fascismo. «Siamo stati accolti molto calorosamente dal sindaco Ceresini e dagli abitanti del paese», ha detto Evelin al termine della visita, dopo aver spiegato che il nonno era figlio di Pietro Paolo Emiliano Bazzani, nato il 27 febbraio 1867 a Ca’ d’Andrea e Clementina Ottolini, nata il 28 giugno 1870 a Solarolo.
«Si sposarono nel 1892 ed ebbero 12 figli, tra cui mio nonno Giovanni, nato il 17 settembre 1903 a Solarolo. A Sauveterre de Guyenne mio nonno conobbe mia nonna e lavorò come muratore. I miei nonni – ha aggiunto Evelin – hanno avuto due figli: Pierre, mio zio, nato nel 1928 a Sauveterre de Guyenne e Francis, mio padre, nato nel 1932 a Sauveterre de Guyenne. Mio padre rilevò l’attività di suo padre e in seguito lavorò per l’aeronautica francese. Ho un fratello maggiore, Gérard Bazzani, nato il 26 novembre 1954 a Sauveterre de Guyenne, purtroppo morto in un incidente nel 1992».
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