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LA STORIA

Italia-Argentina: Casteldidone ha il suo ‘Don’ Vicente

Il 104enne Mori di Laborde è nato nel paese casalasco. Il Comune pensa di istituire un gemellaggio fra le località

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

10 Dicembre 2023 - 05:10

Italia-Argentina: Casteldidone ha il suo il ‘don’ Vicente

‘Don’ Vicente Mori, 104 anni, argentino di origini casteldidonesi

CASTELDIDONE - Dai natali casteldidonesi di ‘Don’ Vicente Mori, 104 anni, alla istituzione del gemellaggio tra il Comune e Laborde, il paese argentino in cui l’ultracentenario, ex agricoltore, vive. Mercoledì scorso, tramite una videoconferenza tra i due rispettivi municipi, l’iter si è concluso ufficialmente, con la firma degli atti che danno il via allo speciale legame tra i due centri. A Casteldidone erano presenti con l’ufficiale d’anagrafe e stato civile, il sindaco Pierromeo Vaccari e Guido Tosi, capogruppo della minoranza Comunità e Territorio, che lo scorso anno aveva presentato una mozione per sollecitare l’istituzione del rapporto tra le due municipalità.

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Il sindaco Pierromeo Vaccari e Guido Tosi durante la videochiamata

Dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, nel centro appartenente alla provincia di Cordoba, c’erano gli omologhi e l’ultracentenario, zio di Gustavo Gutierrez di Rosario, che pure ha mantenuto i contatti con Casteldidone e che ha favorito questo collegamento. Tra coloro che anche in passato hanno mantenuto accesa la fiamma del rapporto tra le due località, Amilcare Azzoni, memoria storica di Casteldidone.

«Lo scorso secolo – afferma Vaccari – diversi cittadini di Casteldidone sono emigrati in Argentina, compreso Vicente, e ci sono ancora famiglie che mantengono vivi i contatti. In considerazione di questi aspetti, ci è sembrato giusto procedere con questo gemellaggio con Laborde, centro di circa 6mila abitanti».

Mori è emigrato in Argentina da bambino. L’operazione rappresenta un'importante pietra miliare nelle storie dei due paesi, perché non solo celebra le radici condivise tra le due comunità, ma apre anche la strada a nuove opportunità di crescita e collaborazione. Il percorso di vita di Mori ha creato un ponte naturale tra le due comunità, stimolando interesse e curiosità reciproca.

Il Comune di Laborde ha diffuso via Instagram una nota ufficiale per dire che i due comuni «hanno formalizzato l'accordo di gemellaggio tra le due parti per rafforzare i legami di amicizia. L'evento si è svolto attraverso la piattaforma zoom. Da parte del nostro comune, c'era il sindaco Ma. Elisa Vidal insieme ad altre autorità e ospiti speciali, come la presenza del signor Vicente Mori, che ha legami di sangue con questa località italiana».

Il sindaco di Laborde ha dichiarato: «Date le nostre radici italiane, è un onore aver raggiunto questo accordo che ci avvicina ai nostri antenati, alle nostre famiglie. In ogni regione d’Italia c’è un emigrante che è arrivato in Argentina in cerca di sogni e possibilità di crescere, pionieri che hanno viaggiato su navi che transitano mille frontiere, lasciandosi alle spalle le loro passioni e rischiando tutto con un solo mestiere sotto il braccio, laboriose mani italiane che sanno di sacrifici. Casteldidone è la terra che diede vita a Don Omobono Mori, padre di Don Vicente Mori, il nostro abitante più longevo con 104 anni, che emigrò nel nostro paese alla fine del 1800. Per questo motivo e stringendo legami umani, culturali e collaborativi, tesseremo i legami tra le società».

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