L'ANALISI
14 Febbraio 2024 - 05:15
MOSCAZZANO - Un’altra lista civica in campo alle prossime elezioni comunali per dire no al sottopasso ciclopedonale. Quello che dovrebbe bypassare la strada provinciale che da Montodine conduce a Chieve e fiancheggia il paese, separandolo dalla località Colombare.
Quello che l’attuale giunta guidata dal sindaco Gianluca Savoldi vorrebbe realizzare con una spesa di 250mila euro e al quale invece si oppone un gruppo di cittadini, dei quali è portavoce Aldo Bellandi, già vice sindaco con Pietro Bertesago. «La lista ci sarà – conferma Bellandi – e si sta definendo. Non avrà etichette di partito. Il sottopasso, che manca di un’analisi costi-benefici e che distruggerebbe parte del piccolo ecosistema della villa Albergoni, è la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma molte sono le cose che non vanno dalle buche alla segnaletica mancante. Sarebbe meglio spendere i 250mila euro per cose più utili, magari una ciclabile che permetta di raggiungere in sicurezza la scuola media di Credera. Oppure la messa in sicurezza di tutto il paese a partire dai due incroci che intersecano la provinciale, o ancora la sistemazione del cimitero che richiede interventi urgenti e un ampliamento».
Il progetto del sottopasso ha fatto arrabbiare molti degli abitanti: «A giugno, in 50 persone abbiamo chiesto di discuterne in un’assemblea pubblica. È stata organizzata a gennaio». Se a 70 anni, ormai in pensione, Bellandi ha deciso di rimettersi in gioco è per dei motivi ben precisi: «Negli ultimi dieci anni il paese si è degradato, perché non è stato fatto niente. Stiamo cercando di mettere assieme una lista di persone competenti, che abbia voglia e passione».
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