L'ANALISI
10 Febbraio 2024 - 17:30
Il segretario cittadino Roberto Galletti e il candidato Andrea Virgilio
CREMONA - Il Partito Democratico converge su Andrea Virgilio come candidato sindaco della coalizione di centrosinistra per le elezioni comunali 2024. Ieri sera la direzione cittadina del Pd di Cremona ha accolto all’unanimità la disponibilità del vicesindaco uscente a correre come candidato sindaco. «La direzione cittadina si è riunita e ha votato all’unanimità il documento a favore della candidatura di Virgilio», spiega Roberto Galletti, segretario cittadino del Pd. «La discussione è stata ampia – continua Galletti – ma non sono state rilevate criticità nei confronti di Virgilio e la sua candidatura è stata condivisa da tutti partecipanti».
Non è mancato un momento di confronto interno ai dem, in cui è stato possibile fare un bilancio degli ultimi dieci anni di amministrazione: «Sono emersi alcuni elementi di criticità sulla gestione urbana» commenta Galletti. La convergenza della classe dirigente del Pd sul vice di Galimberti, infatti, non vuole essere un segno di volontà di continuità: «Il progetto dovrà essere necessariamente nuovo – specifica Galletti – per rispondere a nuove sfide. Alcuni obiettivi posti in passato sono stati raggiunti, ora dobbiamo rivolgere l’attenzione ai temi del futuro». Per il PD del dopo-Galimberti saranno centrali alcuni temi che riguardano la protezione delle persone più in difficoltà, i giovani, gli anziani, l’ambiente, la cultura, il rilancio del patrimonio pubblico e la cura della città e dei suoi spazi al fine di renderla più accogliente, vivibile e attrattiva per chi sceglie di studiare, lavorare, fare impresa e vivere a Cremona.
L’adesione della direzione cittadina dem al progetto di Virgilio avviene dopo un percorso di confronto tra i circoli Pd, con la coalizione e con le parti attive della città che stanno collaborando e collaboreranno per il futuro progetto che il centrosinistra esprimerà per Cremona. «Con i circoli cittadini in particolare – prosegue Galletti – si è compiuta una franca analisi degli ultimi dieci anni dell’Amministrazione comunale che ha evidenziato i punti di forza e messo in luce gli aspetti sui quali è necessario migliorare e imprimere una svolta». Di certo, la scelta è ricaduta su un candidato che rappresenta in toto il lavoro svolto negli ultimi dieci anni dall’Amministrazione targata Galimberti: Virgilio è stato dal 2014 al 2019, durante il primo mandato di Galimberti, assessore al Territorio, al Patrimonio e alla Casa, per poi diventare vicesindaco e assessore a Territorio, Opere pubbliche e Casa dal 2019.
«Con Virgilio – chiosa Galletti – siamo certi di proporre per il governo della città un profilo di elevato valore e una consolidata biografia di impegno politico-istituzionale. Virgilio ha dimostrato in questi anni serietà, impegno e ponderatezza in materie delicate e complesse. Per noi è un profilo che ha saputo conciliare l’attenzione alle persone, alle loro condizioni di vita, con le esigenze di sviluppo del territorio. Infine vediamo in Virgilio una persona capace di ascoltare e di fare sintesi insieme. Di costruire percorsi in una logica di condivisione e corresponsabilità». Il programma del Pd verrà presentato nei prossimi giorni, ma nel frattempo si lavora su alleanze e coalizioni.
Galletti non esclude, infatti, un’apertura ad altre realtà politiche e civiche: «Oltre alle forze ‘storiche’ del centrosinistra cremonese, che hanno aderito alle ultime Amministrazioni, la nostra porta resta aperta per un confronto con altre forze politiche e civiche». Il lettore più attento noterà la vaga allusione a liste civiche, come quella recentemente presentata da Alessandro Portesani, che ancora non si sono collocate politicamente. Lo scenario è aperto, ma di certo il centrosinistra parte con un forte vantaggio di tempo.
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