Il fotovoltaico corre lungo la canalina

VIADANA - Per ora è una «suggestione», perché non ci sono progetti esecutivi o finanziatori. Eppure, la riqualificazione di circa 2,5 chilometri del tratto urbano della canalina d’irrigazione con una serie intermittente di pannelli fotovoltaici, renderebbe Viadana capofila non solo dell’Oglio Po ma in Europa sulle energie rinnovabili. Questa mattina, alla Club House dello stadio ‘Zaffanella’, è stato presentato l’ambizioso progetto promosso da Paolo Bergamaschi.

Alla conferenza stampa erano presenti Alex Cerioli, vice-presidente del Consorzio di Bonifica Navarolo, l’architetto Damiano Chiarini, il consigliere comunale della lista civica ‘Io cambio Viadana’ Fabrizia Zaffanella e Sara Zambotti, giornalista Rai in collegamento da remoto. «L’idea è stata una follia all’inizio, perché esiste in Arizona e non in Europa; e allora perché non lanciarla qui e portarla a Bruxelles?», ha raccontato Bergamaschi. «È una proposta in grado di realizzare la transizione ecologica e considerare le preoccupazioni di tutti», ha aggiunto Zambotti. «L’iniziativa è visionaria e si inserisce nell’annuncio ufficiale del Comune sul progetto delle comunità energetiche» ha ricordato Zaffanella.

Il progetto, il cui costo è stimato attorno al milione di euro, avrà bisogno dell’appoggio di enti pubblici, locali e finanziatori. Lo scopo dell'operazione è efficientare l’utilizzo dei canali, sfruttando meglio una superficie utilizzata per pochi mesi all’anno e metterla in sicurezza con le recinzioni. Il progetto coniuga la produzione di energia verde e la linea del paesaggio. «L’installazione di questi moduli di copertura in successione discontinua potrebbe generare energia per circa 300 abitazioni o mille auto elettriche» ha spiegato Chiarini. L’appello, ora, è trovare partner attivi per realizzare un’opera d’avanguardia.

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