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TORNATA. LA STORIA

La gioia di Tareq: «Da lavapiatti a dottore»

Dopo tanti anni difficili arriva la laurea per il giovane del Bangladesh adottato

Davide Luigi Bazzani

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davideluigibazzani@gmail.com

11 Febbraio 2024 - 05:15

la gioia di Tareq: «Da lavapiatti a dottore»

Tarequjjaman Pizzoni Molla con Antonio Pizzoni

TORNATA - Un altro gradino scalato con successo, un’altra tappa di un riscatto sociale ricercato con determinazione. Tarequjjaman Pizzoni Molla, il giovane originario del Bangladesh adottato da Antonio Pizzoni, ha conseguito la laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche alla Facoltà di Scienze della Società e della Comunicazione alla Universitas Mercatorum, l’Università telematica delle Camere di Commercio Italiane. Tareq ha superato la prova finale in Psicologia dello sviluppo, discutendo la tesi sul tema ‘Esplorazione dell’influenza delle dinamiche familiari sullo sviluppo socio-emotivo durante l’adolescenza’. Relatrice la professoressa Simona Grilli.

«È stato emozionante», dice Tareq, raggiunto telefonicamente ieri in treno mentre stava rientrando dalla Capitale insieme al padre adottivo. «Il corso di studi mi è piaciuto molto e adesso vorrei proseguire con l’ulteriore biennio per conseguire la laurea magistrale». Ma c’è di più perché Tareq, a fine aprile, prenderà una seconda laurea, stavolta all’Università Pegaso, in Scienze dell’Educazione e della Formazione. «Ho un aiuto importante da Antonio che mi fa da traduttore quando non capisco bene qualcosa», aggiunge Tareq. «Tre settimane fa mi ha fatto una videochiamata il magnifico rettore dell’Università per congratularsi in vista della conclusione del triennio. Mi ha fatto molto piacere».

C’è anche da considerare che Tareq non si limita a studiare, perché sta anche lavorando part time alla Viander Nord di San Giovanni in Croce. Nella vita ha fatto vari lavori: ha raccolto radicchi, ha fatto il lavapiatti, il pizzaiolo, il cuoco, ha lavorato in Rsa. A 20 anni lasciò il suo Paese, per venire in Italia, costretto dalla necessità impellente di aiutare la sua famiglia, in particolare suo padre, ammalato di tumore, e due fratelli più giovani. Si è sposato, intanto: «Mia moglie sta studiando in Bangladesh all’Università, Economia e Commercio. Adesso spero di ottenere una carta di soggiorno definitiva per stare in Italia, dove spero di poter portare un giorno la mia famiglia».

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