Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMA

Alla Pierina bosco urbano entro un anno

Rinasce l’area della storica cascina. Avviati i lavori nell’area acquistata dal Comune ormai 24 anni fa

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

08 Febbraio 2024 - 05:20

Alla Pierina bosco urbano entro un anno

CREMA - Ruspe al lavoro alla Pierina. Dopo ben 24 anni di oblio, rinasce dunque l’area della storica cascina. Come annunciato nei mesi scorsi, gli interventi hanno preso avvio dal bosco spontaneo che diventerà un maxi parco urbano, in stile Central park newyorkese: centomila metri quadrati di estensione, un polmone che verrà messo a disposizione dei cremaschi nel giro di un anno. Il modello è quello del parco Bonaldi senza, almeno per il momento, insediamenti di attività di ristorazione. Previste connessioni pedonali e ciclabili con il quartiere di Santa Maria e l’attigua area ex Olivetti. A seguire l’andamento del cantiere provvede l’assessore ai Lavori pubblici Gianluca Giossi. «La riqualificazione – aveva rassicurato lo stesso esponente di giunta nei mesi scorsi — non compromette il recupero della cascina esistente con le funzioni che l’amministrazione andrà a definire». La Pierina ospiterà anche campi sportivi polivalenti. E i finanziamenti utilizzati dall’amministrazione per l’appalto sono quelli garantiti dal Pnrr, pari a 991mila euro.

pierina

I lavori nell'area della storica cascina (FotoLive/Massimo Marinoni)


Negli anni la vegetazione è proliferata al punto da generare un bosco spontaneo, riconosciuto e vincolato come tale. L’intervento di riqualificazione degli spazi verdi verrà dunque seguito passo passo dagli organi competenti, per le opportune verifiche. La legge regionale prevede infatti che per ogni metro quadrato di verde abbattuto all’interno di un bosco spontaneo, com’è quello della Pierina cresciuto negli ultimi anni, ne vadano piantumati due.

La seconda tappa del progetto di maxi recupero, ancora tutta da concretizzare nei prossimi anni, sarà — come detto — incentrata sull’edificio dell’ex cascina, magari per creare un campus per chi frequenti i corsi Its post diploma di alta formazione professionale, nell’ex ateneo di via Bramante, a sua volta oggetto di un profondo restyling da oltre cinque milioni di euro.

La storia della Pierina affonda le radici nello sviluppo industriale della città. Risale infatti a mezzo secolo fa l’apertura di quello che fu il dopolavoro dell’Olivetti. Una volta trasferita l’azienda, l’area di via Bramante venne progressivamente abbandonata. Acquistata dal Comune per 3,2 miliardi di lire, è andata via via in disuso. Per decenni i cremaschi si sono trovati davanti ad un cancello chiuso, tanto che le nuove generazioni non sanno quasi cosa sia l’ex cascina, che ha invece rappresentato una parte della storia sociale.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400