Riaperto il bar all'ospedale Oglio Po

CASALMAGGIORE - Da lunedì il bar dell’ospedale Oglio Po ha un nuovo nome ‘Manduko’ e una nuova gestione, grazie all’azienda Volpi Ristorazione di Sant’Angelo Lodigiano che si è aggiudicata l’appalto indetto dall’Asst di Cremona. Quattro le persone in servizio ieri mattina, tra cui Franco Piazza di Belgioioso, responsabile delle aperture e del settore formazione: «Saremo aperti dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 15.30 e al sabato dalle 7.30 alle 13.30. Alla domenica resteremo chiusi – spiega Piazza —. Perché Manduko? È una derivazione dal verbo latino manducare, cioè masticare. L’azienda ha altri otto bar in altrettanti ospedali e uno in una struttura comunale».

Si punta anche a riaprire il punto vendita dei giornali, compresa ‘La Provincia’: «Ci contiamo molto perché sappiamo quale sia l’importanza del servizio per le persone. Qualcuno tra l’altro è già passato a chiedere se c’era La Provincia. Speriamo di poter attivare il punto vendita dei quotidiani al più presto. Comunque abbiamo già fatto richiesta». Nei primi due giorni la clientela non è certo mancata, con la consueta affluenza: tante persone fino alla tarda mattinata e situazione più tranquilla nel pomeriggio. «Poniamo molta attenzione alla cura del dettaglio – spiega Piazza –, questa è la nostra linea».

Il bar è dunque tornato alla normalità dopo un periodo un po’ travagliato. La precedente gestione aveva dovuto passare la mano perché in arretrato con i pagamenti dovuti all’Asst. Dopo un periodo di chiusura, il locale era stato riaperto grazie alla conduzione della ditta che gestisce la mensa interna.

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Porte aperte entro il 10 giugno. All’Oglio Po torneranno i dipendenti della precedente gestione

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La gestione era inadempiente «per morosità» ed era stata sfrattata dall’Asst di Cremona. Si profila una soluzione-ponte nel giro di poco tempo. Poi verrà indetta un’ulteriore gara