L'ANALISI
04 Febbraio 2024 - 05:15
Il complesso della Fondazione Brunenghi a Castelleone
CASTELLEONE - Da ieri mattina è ufficiale: il borgo sotto la Torre Isso avrà una sua Casa di Comunità. E sarà la terza del Distretto Cremasco, dopo Crema e Rivolta. C’è anche da dire, però, che le certezze si fermano qui. Regione Lombardia, infatti, ha assicurato di voler realizzare l’opera nel 2024 (fondi suoi, non Pnrr) ma costi e destinazioni sono solo rumors (di quelli attendibili): si parlerebbe, rispettivamente, di una cifra vicina al milione di euro e della Brunenghi.
Entusiasmo per la notizia nel mondo politico, bipartisan e a ogni livello. L’assessore al Sociale Alessia Ferrari: «E’ un risultato importante per Castelleone e per tutto il territorio dell’Area Omogenea del Cremasco il fatto che la Regione Lombardia abbia ufficializzato la realizzazione della terza casa di comunità, in particolare grazie al lavoro della Giunta e del suo presidente Gianni Rossoni. Il fatto che sia stato individuato in Castelleone la sede del nuovo progetto – commenta – ci fa certamente molto piacere perché il risultato di quasi due anni di lavoro dell’amministrazione comunale, e soprattutto del sindaco Pietro Fiori, dimostra ancora una volta l’importanza della coesione politica territoriale che l’Area promuove per lo sviluppo dei servizi ai cittadini. Ora massima disponibilità al dialogo con Asst».
Per Vincenzo Milanesi (Roberto Camozzi Sindaco): «Un’ottima notizia per tutta la cittadinanza. Ringraziamo la Regione».
Il plauso in diretta dal Pirellone anche da Marcello Ventura, consigliere regionale e commissario alle Attività Produttive: «Non conoscevo i tempi dell’ufficialità ma avevo assicurato che sarebbe stata realizzata – ricorda l’esponente di spicco meloniano –. Mi fa molto piacere sapere che Castelleone avrà questo nuovo servizio. Una volta di più, la Regione mantiene la parola data».
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