L'ANALISI
16 Gennaio 2024 - 17:24
CASALMAGGIORE - La comunità si stringe nel ricordo di Robert Bioh, un 27enne originario del Ghana ma cresciuto e vissuto nel grattacielo di via Bixio. Robert, affetto da una rara malattia diagnosticata in tenera età, ha combattuto una lunga battaglia per la vita, sostenuto dall'amore incondizionato della sua famiglia, degli amici e della comunità locale, nonché dall'assistenza continua dei servizi socio-sanitari.
«Ho visto Robert crescere, lottare e sorridere alla vita nonostante le difficoltà», racconta Francesca Isidori, ex maestra e amica di famiglia. «Ciao Roby – è il saluto di Isidori —, abbiamo fatto un sacco di strada insieme a te, Moses e Confort. Ti abbiamo portato ovunque per capire che malattia avessi. Ci avevano detto che saresti vissuto 4 anni, ne hai compiuto 27. Non si può dimenticare il tuo sorriso e i tuoi occhi neri. Non potevi correre ma correvi guardando gli altri. Un abbraccio a mamma, papà, Luigi e Bridget Agyeiwaa. Condoglianze alla comunità Ghanese». Le esequie seguiranno il rito evangelico.
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