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CREMONA. IL LUTTO

Addio alla prof Carla Bignami, aveva 77 anni

Cordoglio per la scomparsa della docente di disegno e storia dell’arte al liceo scientifico Aselli. Il ricordo del preside Ferrari e dell'amica collega Clara Vailati

Nicola Arrigoni

Email:

narrigoni@laprovinciacr.it

03 Gennaio 2024 - 16:22

Addio alla prof Bignami ....

Carla Bignami

CREMONA - Arrivava in aula insegnanti sorridente, sempre con una buona parola e in occasione di feste e compleanni portava piccoli doni ai colleghi: un segno di amicizia che faceva con silenziosa naturalezza. Questo era Carla Bignami, docente di disegno e storia dell’arte al liceo scientifico Aselli, morta oggi all’età di 77 anni. A ricordarla sono tanti studenti e insegnanti, perché Carla Bignami era una professoressa che sapeva essere dolce e rigida al tempo stesso, attenta alle esigenze dei ragazzi, ma anche scrupolosa, precisissima nello svolgere il suo ruolo di insegnante.

Così infatti la ricorda Alberto Ferrari, attuale preside dell’Aselli: «Ho avuto Carla come professoressa quando ero studente all’Aselli e poi come collega, successivamente – racconta -. A lei devo i fondamentali, ci insegnava come tenere la matita in mano, come tracciare le righe, banalmente ci dava i rudimenti del disegno tecnico e poi dalla terza si passava a storia dell’arte. Ma tutto ciò era funzionale a capire cosa volesse dire studiare al liceo Aselli. Ho poi ritrovato la mia professoressa Bignami come collega, una donna appassionata della sua materia che ci teneva a fare ogni cosa con scrupolo e attenzione. Carla Bignami insieme a Manuela Pivetta, Clara Vailati, Nicoletta Nolli e Marco Maianti fu fra le anime delle mostre didattico/scientifiche organizzate dall’Aselli con il coinvolgimento diretto dei ragazzi. Anche in questo si vedeva la sua passione per la scuola. Era all’Aselli dalla fine degli anni Settanta ed è andata in pensione nel 2007».

A ricordare l’amica e la collega, è Clara Vailati, presidente dell’associazione Gli Ex dell’Aselli: «Carla sapeva esserci nelle grandi come nelle piccole cose, sapeva far coesistere pensieri importanti con gesti quasi suggeriti con pudore dalla sua natura gentile — racconta —. Abbiamo vissuto insieme l’intensa stagione delle mostre didattiche dell’Aselli, rese possibili dall’affiatamento fra noi dicenti, oltre che dalla collaborazione di Cinzia Galli, allora conservatrice del museo di Storia Naturale. Carla si occupava di tutto ciò che concerneva la progettazione ed elaborazione dei pannelli didattici e della grafica dei depliant informativi delle varie mostre. Era precisissima nell’elaborazione e scrupolosa nella realizzazione di tutti i materiali. Amava profondamente l’arte contemporanea e il design, era una donna colta, ma non faceva di questo un motivo di vanto o di ostentazione. Non posso non ricordare quando nelle nostre cene dall’amico Giorgio Fiora si presentava con qualche dono per tutti, piccole cose, ma sempre scelte con gusto e delicatezza. Ecco mi mancheranno queste sue attenzioni e il suo sorriso». I funerali si terranno venerdì alle 11,30 presso la chiesa di San Pietro. 

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