L'ANALISI
19 Dicembre 2023 - 17:04
CREMONA - In tutto il territorio provinciale lo smog rialza la testa. In base ai dati diffusi oggi dall’Agenzia regionale per l’ambiente e relativi alla giornata di ieri, la centraline di rilevamento che si trovano a Cremona, a Spinadesco, Corte De’ Cortesi, Soresina e Crema hanno tutte riportato una concentrazione delle Pm10 superiore alla soglia di attenzione di 50 microgrammi per metro cubo d’aria. La situazione peggiore a Crema, con 66 parti per milione. Poi Soresina con 65, a seguire Cremona, piazzale Cadorna, con 62, Spinadesco con 60, Corte De’ Cortesi con 59 e via Fatebenefratelli a Cremona con 57. Si è trattato della prima giornata dopo alcune settimane in cui la soglia è stata superata in maniera uniforme su tutto il territorio provinciale. Complice l’alta pressione e l’assenza di ventilazione al suolo, associate alle basse temperature, le polveri sottili si stanno progressivamente accumulando negli strati più bassi dell’atmosfera.
Per i prossimi giorni le previsioni meteo non lasciano presagire cambiamenti significativi. All’orizzonte non si vede una perturbazione in grado di abbattere gli inquinanti e, a meno di un rinforzo dei venti, non sembrano esserci le condizioni per un miglioramento della situazione. Potrebbe dunque profilarsi un’intera settimana caratterizzata dalla bassa qualità dell’aria che accompagnerà i cremonesi sino alle festività natalizie ormai prossime. Nel caso del perdurare degli sforamenti in città scatteranno le misure straordinarie di contrasto alle emissioni inquinanti, con lo stop alla circolazione di alcune categorie di veicoli a motore. In Comune terranno monitorata la situazione consultando quotidianamente i dati dell’Agenzia regionale per l’ambiente.
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