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Aria malata, sforato il limite di giornate

A oltre un mese dalla fine dell’anno, già 37 i superamenti della soglia delle polveri sottili

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

23 Novembre 2023 - 16:38

Aria malata, sforato il limite di giornate

CREMA - Era solo questione di tempo. Con gli sforamenti dell’ultimo periodo, la città ha superato i 35 giorni, in un anno, con le polveri sottili oltre la soglia di attenzione, fissata a 50 microgrammi per metro cubo d’aria: sono 37. Un limite, che era stato stabilito dal decreto legislativo del 2010. Di fatto la città è dunque fuori legge. Tenendo presente che manca più di un mese alla fine del 2023, questi numeri cresceranno ancora. L’andamento degli ultimi dieci giorni ha visto una pessima qualità dell’aria in tre occasioni. La prima il 14, le altre due lunedì e martedì. In totale si è arrivati a 37 superamenti, da inizio gennaio.

Con la giornata di mercoledì, le Pm10 sono rientrate a livelli accettabili, scendendo a 37 parti per milione, sempre considerando il rilevamento della centralina dell’Agenzia regionale per l’ambiente di via XI Febbraio, che rende nota una media della concentrazione giornaliera degli inquinanti. Una situazione che accomuna l’intero territorio provinciale e più in generale padano. Da anni, ormai, si conoscono le conseguenze negative per la salute, che può avere un’esposizione prolungata agli inquinanti atmosferici. Gli studi medico scientifici associano questo problema all’aumento di disturbi respiratori come tosse e catarro, all’asma, alla diminuzione della capacità polmonare e a una riduzione della funzionalità respiratoria e bronchite cronica, insieme agli effetti sul sistema cardiovascolare.

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