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In vista delle feste i contagi spingono la corsa ai vaccini

Dal primo ottobre a oggi nell’hub allestito dalla Regione in via Dante iniettate 3.636 dosi anti Covid e 4.632 antinfluenzale. Campagna vaccinale senza sosta anche nel distretto sanitario cremasco

Elisa Calamari

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redazioneweb@laprovinciacr.it

08 Dicembre 2023 - 08:48

In vista delle feste i contagi spingono la corsa ai vaccini

CREMONA - La sensibilità dei cremonesi al tema vaccinazioni sembra in aumento: da ottobre ad ora presso l’hub di via Dante ne sono state effettuate oltre ottomila e per la precisione 3.636 anti Covid e 4.632 antinfluenzali. Con picchi negli ultimi tempi. Basti pensare che solo nel pomeriggio di ieri gli appuntamenti presi da Asst Cremona sono stati 250. A spiegare la situazione è Antonella Laiolo, direttore medico del settore.

«Ad essere più interessati sono anziani e fragili, ma non mandiamo via nessuno e registriamo anche richieste per bambini — spiega la dottoressa —. La vaccinazione dovrebbe essere un’azione preventiva, mentre in realtà come di consueto l’incremento delle prenotazioni avviene quando aumentano i casi di contagio. Dunque mi aspetto anche che l’attenzione aumenti ulteriormente, in vista delle feste e dei viaggi. È così per l’antinfluenzale e soprattutto per l’anti Covid. Mentre fino a qualche giorno fa gli slot erano divisi equamente, adesso abbiamo aumentato i numeri relativi all’anti Covid: ogni giorno sono disponibili 200 posti per antinfluenzale e 220 per l’anti Covid».

Soprattutto nel secondo caso, i numeri non hanno nulla a che vedere col passato, ma Laiolo auspica un incremento continuo. «In media i vaccini anti Covid somministrati sono un centinaio al giorno – continua –. Abbiamo previsto un ‘vax day’ il primo ottobre e poi dal 16 dello stesso mese è iniziata la campagna Covid, mentre il 23 quella anti influenzale. Abbiamo ricevuto richieste anche per bambini piccolissimi, così come per la fascia 5-11. I vaccini sono aggiornati alle ultime varianti e a questo punto non ha più senso contare le dosi: semplicemente si tratta di un richiamo annuale come per l’antinfluenzale. Ricordo che i due vaccini possono essere somministrati anche insieme. Con l’antinfluenzale si può anche scegliere di ricevere anti pneumococco e anti zooster».

Per le prenotazioni si può comporre il numero verde 800894545, oppure accedere ai siti vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it e prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it. L’hub di via Dante è attivo al lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 13; giovedì dalle 13 alle 18. 

SFOGLIARINI: "PREVENZIONE FONDAMENTALE"

di Stefano Sagrestano

La campagna vaccinale anti Covid e anti influenzale prosegue senza sosta nel distretto sanitario cremasco. Per quanto riguarda le somministrazioni delle dosi contro il Coronavirus sono 4.190 i cremaschi che si sono sottoposti all’inoculazione negli ambulatori del centro vaccinale dell’Azienda socio sanitaria territoriale. A questi si aggiungono altri 266 residenti nel territorio che si sono rivolti al medico di base, mentre sino a ieri erano 527 le dosi somministrate nelle residenze sanitarie assistenziali del territorio.

In quest’ultimo caso, la prevenzione è ancora più fondamentale per tenere lontana la recrudescenza del virus dalle case di riposo, storicamente le strutture più vulnerabili proprio per l’estrema anzianità degli ospiti e per le numerose patologie che affliggono i nonni. Non si possono dimenticare le decine di morti della prima fase pandemica. Numeri molto più alti sono quelli del vaccino antinfluenzale, somministrazione stagionale cominciata un paio di mesi fa. Sono 7.424 i cremaschi che si sono rivolti al centro vaccinale dell’Azienda socio sanitaria. Altri 18mila si sono protetti tramite i medici di base e 1.400 sono state le dosi somministrate nella rsa.

«Vaccinarsi è fondamentale, per proteggere se stessi e gli altri – sottolinea il direttore sanitario dell’Asst Roberto Sfogliarini –: necessario per le persone immunocompromesse e con fragilità, indispensabile per i pazienti anziani. Lo è, in particolare, in questi giorni in cui si è registrata una crescita delle infezioni da Covid e dell’influenza stagionale. Invitiamo, chiunque non l’avesse ancora fatto a sottoporsi alla vaccinazione, principale arma di prevenzione per l’intera comunità».

Le strutture dell’Asst rimangono a disposizione per chiarimenti in merito alle due campagne, sempre in stretto collegamento con gli altri presidi socio sanitari territoriali e con i medici di medicina generale.

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