Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

BASSA PIACENTINA

Due splendidi caprioli 'trasferiti' da Castelvetro alle colline piacentinee

Per mesi hanno fatto della bretella A21-A1 (chiusa al traffico dall’aprile scorso per lavori) la loro casa. E ora che il tratto gestito da Autovia Padana sta per essere riaperto è stato necessario spostare gli animali

Elisa Calamari

Email:

redazioneweb@laprovinciacr.it

29 Novembre 2023 - 12:00

Due splendidi caprioli 'trasferiti' da Castelvetro alle colline piacentine

I caprioli liberati sulle colline piacentine

CASTELVETRO - Due splendidi caprioli per mesi hanno fatto della bretella A21-A1 (chiusa al traffico dall’aprile scorso per lavori) la loro casa. E ora che il tratto gestito da Autovia Padana e che collega a Fiorenzuola sta per essere riaperto - salvo intoppi dal primo dicembre - è stato necessario spostare gli animali. Sia gli addetti del cantiere sia agricoltori e automobilisti di passaggio da tempo avevano notato l’insolita presenza. Dopo diverse segnalazioni, la società concessionaria autostradale ha capito che la riapertura della bretella sarebbe stata un problema per l’incolumità degli animali ma anche per quella degli automobilisti. Con potenziali rischi anche per chi percorre l'A1. Ecco allora che è entrato in gioco Piacenza Wildlife Rescue Center, struttura piacentina che grazie all’impegno di un gruppo di volontari si occupa di fauna selvatica.

I volontari del Piacenza Wildlife Rescue Center


«Su richiesta di Autovia Padana e con la supervisione di Regione Emilia-Romagna nella persona di Enrico Merli, siamo intervenuti nella cattura e traslocazione dei caprioli che da alcune settimane frequentavano lo svincolo - raccontano proprio dal centro -. Complice la chiusura al traffico questi animali avevano trovato nella vegetazione vicina all’area un luogo in cui potere sopravvivere rappresentando però un pericolo per se stessi e per gli automobilisti. Ci siamo quindi dati appuntamento quando ancora una magnifica luna piena illuminava la strada per passare all’azione». Tutto è andato per il meglio: gli animali sono finiti nelle reti da cattura in un tempo estremamente ridotto e sono poi stati rilasciati in un'area idonea delle colline piacentine, poco antropizzata. «Come sempre il successo di questa operazione è dovuto alla meticolosa pianificazione dei giorni precedenti ed alla collaborazione tra le diverse figure professionali coinvolte - continuano gli esperti del centro -. Un grazie di cuore a tutti i nostri appassionatissimi volontari ed agli amici che hanno voluto condividere la levataccia con noi».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400