Questura, altri quindici giorni di chiusura per il Paradise Café

CREMONA - Agenti della Polizia di Stato hanno proceduto alla notifica al titolare dell’esercizio commerciale Paradise Cafè, ubicato in Cremona, piazza Risorgimento n.33, del provvedimento con il quale il Questore della provincia di Cremona ha disposto la sospensione, per il periodo di quindici giorni della relativa licenza di somministrazione di alimenti e bevande. Il provvedimento scaturisce dai numerosi interventi da parte delle Forze dell’Ordine resisi necessari per i frequenti episodi di disturbo alla quiete pubblica e turbative, nonché aggressioni fisiche e risse che hanno visto reiteratamente coinvolti gli avventori del precitato esercizio, e sospette attività illegali da parte di soggetti facinorosi o pregiudicati, evidenziando una situazione di costante criticità e potenziale pericolo per l’ordine e l’incolumità pubblica.

Questura, chiuso per 15 giorni il 'Paradise Cafè' di piazza Risorgimento

Il provvedimento scaturisce dai numerosi interventi da parte delle forze dell’ordine per i frequenti episodi di disturbo alla quiete pubblica e turbative, nonché aggressioni fisiche e risse che hanno coinvolto i clienti

Il locale, peraltro già destinatario di analogo provvedimento adottato dal Questore di Cremona in data 28 luglio 2023, costituisce evidentemente abituale luogo di ritrovo da parte di soggetti dediti al consumo di sostanze stupefacenti ed all’abuso di alcool, nonché polo di attrazione di soggetti gravati da precedenti di polizia e pregiudicati per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. Il provvedimento mira a dissuadere tali soggetti dalla costante frequentazione dell’esercizio, recependo le istanze di sicurezza e legalità da parte dei numerosi residenti che più volte hanno spontaneamente sollecitato l’intervento degli operatori di polizia contattando il N.U.E. 1.1.2. 

Maxi rissa in piazza Risorgimento: identificati e denunciati 12 stranieri

Serata di violenza originata dal battibecco avvenuto all’interno del Paradise Cafè, chiuso per 15 giorni dal questore, tra tre tunisini e una 35enne ivoriana, poi colpita con un pugno