L'ANALISI
21 Novembre 2023 - 05:00
L'area dove sorgerà il nuovo palazzetto dello sport di Casalmaggiore
CASALMAGGIORE - Come le previsioni della vigilia lasciavano ampiamente intendere, viste le polemiche dei mesi scorsi, l’avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo palazzetto dello sport ha suscitato reazioni accese. Dalla contentezza di chi attende da tempo l’impianto alle critiche molto severe di chi contesta, soprattutto, la sua posizione, nell’area verde comunale che si trova tra l’argine maestro e l’Istituto comprensivo Marconi. Ad accendere le polveri è stata la consigliera di minoranza Annamaria Piccinelli, con un post su Facebook corredato da una fotografia: ‘E che lo scempio abbia inizio. Che rabbia ho nel cuore!’ Un palazzetto dello sport largo poco meno della scuola e alto 4 metri in più e che arriverà a non molto dalla scarpata. 6 milioni (sulla carta, poi aumenteranno) e non accessibile alla serie A. Intanto la scuola media ha aule strette e da rinnovare e le elementari avranno una palestra inadatta a dei bambini. Con metà soldi c'erano tutte le possibilità per accontentare tutti, ma si è scelto diversamente».
C’è anche chi propone di bloccare i lavori e chi si dice d’accordo. Ma c’è chi, intervenendo nel dibattito social infuocato, come Claudio Lena, presidente dell’Asd Shotokan Karate Do, osserva che «serve veramente il Palazzetto nuovo. Si inneggia tanto quando ci sono dei Campioni dello Sport... servono però strutture per praticare, attrezzature e prezzi accessibili, altrimenti sono solo parole». Probabile che le discussioni non finiranno tanto presto.
I lavori veri e propri, intanto, inizieranno, salvo inghippi, verso la fine del mese, ma per il momento l’area in cui sarà edificato il nuovo palazzetto, voluto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Filippo Bongiovanni, è stata recintata con le classiche reti protettive arancioni, attraversate dalle scritte ‘Lavori in corso’.
La dimensione ragguardevole del perimetro di cantiere ha fatto pensare ad alcuni che tutta l’area all’interno sarà occupata dal nuovo impianto, ma così non è. Va precisato che il ‘recinto’ è stato installato in modo ampio perché al suo interno verranno collocate anche tutti i cosiddetti ‘apprestamenti’ di cantiere: le baracche e i servizi igienici, ad esempio, che a volte vengono posizionati anche a qualche distanza dalla zona interessata propriamente dalle opere. Si tratta di una decisione assunta dall’Ufficio tecnico del Comune che ha preferito ‘isolare’ a scopo protettivo tutta la zona in cui a breve ci saranno parecchie movimentazioni, vista la prossimità con la scuola primaria e la scuola dell’infanzia. A realizzare il palazzetto sarà una impresa bergamasca.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris