L'ANALISI
15 Novembre 2023 - 05:15
Un recente scavo eseguito nella campagna di Calvatone
CALVATONE - Continua l’importante opera di valorizzazione di Bedriacum, la ‘Calvatone romana’, da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Valeria Patelli. La giunta comunale ha infatti approvato un ‘Protocollo d’intesa per la realizzazione del Parco Archeologico’ tra il Comune di Calvatone, il Parco Regionale Oglio Sud guidato da Alessandro Bignotti e la Provincia di Cremona, presieduta da Mirko Signoroni. Scopo dell’accordo è «contribuire alla costruzione di un sistema di promozione integrata del territorio, facendo leva sull’attrattività del sito archeologico, quale parte di una più ampia rete di beni culturali e ambientali».
Nelle premesse si ricorda che «il Comune, al fine di valorizzare e promuovere il patrimonio del sito archeologico Bedriacum, attraverso la ricerca, lo studio, l’organizzazione di manifestazioni ed eventi, la divulgazione didattica e la disseminazione dei risultati ha avviato e consolidato una proficua e continua collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e l’Università degli Studi di Firenze a mezzo di apposite convenzioni».
Dal canto suo, «la Provincia impronta la propria azione amministrativa al metodo della partecipazione, della collaborazione e del coordinamento al fine di rendere coerente e sistemica l'azione propria e dei comuni, anche al fine di una interlocuzione unitaria nei confronti di enti di altro livello ed in tal senso da anni collabora operativamente alla campagna annuale di scavi consentendo l’accesso all’area di proprietà provinciale denominata Bedriacum».
«Il Parco è impegnato nella protezione della natura e dell’ambiente, favorendo un utilizzo culturale e ricreativo delle risorse del territorio, tramite la conservazione e la corretta fruizione dell’ambiente, anche mediante idonee iniziative per la salvaguardia e promozione di opere di particolare interesse culturale».
«Siamo all’inizio di un percorso – afferma il sindaco —. Il Comune di Calvatone ha proposto di avviare quanto necessario per la realizzazione del Parco Archeologico, con la realizzazione di uno studio di fattibilità per definire le successive progettualità di dettaglio e per reperire adeguate risorse finanziarie». Lo studio ha un costo di 12mila euro, coperti per 2mila dal Comune e per 5mila ciascuno da Provincia e Parco.
Il Comune ha anche approvato la convenzione per la gestione del Visitors Centre Maria Teresa Grassi, centro per la divulgazione delle ricerche e degli scavi archeologici a Calvatone romana, con l’associazione di promozione sociale ‘Anemos’.
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