L'ANALISI
14 Novembre 2023 - 16:33
CREMA - Il Vespa club Crema Castelleone, intitolato alla memoria dell’esploratore su due ruote Giorgio Bettinelli , nasce a novembre del 2010 da un gruppo di amici. Tutti accomunati dalla passione per lo scooter Piaggio. L’attuale presidente è Ettore Carcano: «Siamo un gruppo omogeneo. E in uno dei tanti viaggi, siamo arrivati a macinare oltre mille chilometri in tre giorni. La destinazione era Pisa con la sua torre, per un raduno che si chiamava Dall’alba al tramonto».
Gli fa eco Giorgio Ubbiali, il vicepresidente: «La Vespa, per noi, è il simbolo della libertà e dell’eterna giovinezza, basta accenderla e ci riporta indietro nel tempo... Siamo partiti in pochi, i cosiddetti ‘quattro gatti’ e oggi il Vespa club vanta 170 iscritti, sperando ovviamente di aumentare sempre più».
Il gruppo, come detto, è dedicato al più grande ‘vespista’ di sempre, Bettinelli, il cremasco che, con lo scooter, ha fatto il giro del mondo. «In noi — sottolinea Ubbiali — c’è la voglia di comunicare la nostra passione e anche di metterla a disposizione di altri vespisti, più giovani». «Siamo riusciti, con l’andare del tempo, a creare qualcosa che possa unire le varie famiglie per un raduno la domenica, che possa trasformare degli estranei in amici, facendoli sentire parte di un gruppo e che riesca finalmente far rivivere il vero mito della Vespa».
Restando ai ritrovi, uno figura nel calendario nazionale, avendo proprio Crema come fulcro. «Il nostro appuntamento si chiama Vespa tour Crema città murata. E si è tenuto il 22 maggio, con partenza dalla zona di via IV Novembre, abbracciando poi il comprensorio». «Nel pre-Covid — aggiunge il vicepresidente del gruppo — sono stato campione Lombardo della categoria regolarità promozionale. E si tratta di una passione che coltivo da almeno quindici anni. La Vespa è un vero e proprio mito italiano, un sinonimo di libertà. Dammi una vespa e ti porto in vacanza, ma quanto è bello andare in giro con le ali sotto i piedi, cantavano negli anni Novanta i Lunapop con la canzone 50 Special».
Tocca a invece a Desiderio Ferrari parlare di raduni: «L’esordio stagione è stato, quest’anno, il 23 di aprile in Liguria, con la trasferta a Pietra Ligure. In pratica — entra nel dettaglio — abbiamo percorso l’intero tracciato, che i corridori professionisti fanno nel ciclismo, quando affrontano la mitica Milano-Sanremo. L’ultima escursione — prosegue — è stata lo scorso fine settimana a Follonica. Ma ora, i motori delle Vespa si sono spenti e sarà la cena sociale a mettere fine all’attività stagionale. Noi, tra l’altro, siamo affiliati al Vespa Club Italia. Perché siamo dei veri e propri patiti di questo scooter. E oltre a essere viaggiatori, siamo degli hobbisti: ci piace cercare le Vespa da restaurare, troviamo pezzi e ricostruiamo questi cimeli, che vanno dagli anni Sessanta in poi. Nostri soci hanno una Gs 160 del 1963, una Gl 150 del ‘64, una 125 Primavera anni Settanta e un iscritto di Crema vanta addirittura una moto datata 1948, Vespa 98, dal valore commerciale di sessantamila euro».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris