L'ANALISI
08 Novembre 2023 - 15:11
CREMA - Il 10 novembre 2023 saranno inaugurati a Crema due nuovi Baby Pit Stop Unicef, in collaborazione con il Comitato provinciale Unicef di Cremona e Ats della Val Padana: uno, alle ore 17.30, al Consultorio Familiare Diocesano 'Insieme' - presso l’Associazione Insieme per la Famiglia, in via Carlo Urbino 23 – e uno, alle 18.15, presso il Servizio Orientagiovani del Comune di Crema in piazza Duomo 19.
L’iniziativa dei Bps di Unicef Italia è ispirata all’omonimo progetto de La Leche League e prende il nome dall’operazione del 'cambio gomme più pieno di benzina' - Pit Stop - che fino a qualche anno fa (oggi viene fatto solo il cambio gomme) veniva effettuata in tempi rapidissimi durante le gare automobilistiche. Nei BPS il 'cambio' riguarda il pannolino, e il 'pieno' il sano latte materno, ricco di nutrienti e di anticorpi. Anche in questo nuovo Baby Pit Stop sarà possibile, in modo libero e gratuito, allattare e cambiare il pannolino ai propri bambini in un ambiente riservato e accogliente, pensato per offrire a tutte le mamme la possibilità di prendersi cura dei propri piccoli anche fuori casa.
I Baby Pit Stop contribuiscono a realizzare programmi integrati di promozione della salute a favore dei primi mille giorni di vita, assicurando coerenza e piena adesione agli standard Unicef; sostengono infatti l’importanza dell’allattamento quale pratica che contribuisce in modo positivo alla salute della mamma e del bambino, al suo corretto sviluppo fisico e intellettivo, oltre a favorire la relazione tra madre e figlio. L’allattamento è, dunque, un bene prezioso e come tale deve essere protetto.
L’apertura dei Baby Pit Stop, nelle provincie di Cremona e Mantova, è frutto della collaborazione non soltanto tra Unicef e Ats della Val Padana, ma anche tra quest’ultima e numerosi Enti del territorio, nell'ambito dei programmi di Promozione della Salute; nello specifico, rivolti al benessere delle mamme e dei loro bambini al fine di favorire l'allattamento. Allattare un bambino significa infatti garantirgli il miglior inizio di vita possibile. Tale progettualità è in linea con il protocollo sottoscritto tra Regione Lombardia, Centro per la Salute del Bambino (Cbs) e Unicef Italia.
«L’Ats della Val Padana promuove con convinzione e determinazione lo sviluppo dei Baby Pit-Stop in piena aderenza ai principi sostenuti da Unicef» – dichiara il direttore generale, Salvatore Mannino – poiché questi spazi dedicati costituiscono un concreto strumento attraverso il quale promuovere un cambiamento culturale per sensibilizzare la popolazione sui benefici di stili di vita salutari sin dai primi giorni di vita. È un cambiamento che richiede un ruolo proattivo da parte di tutti i soggetti del territorio e l’istituzione di alleanze che spesso trovano realizzazione grazie alla sensibilità degli amministratori e degli operatori. Siamo lieti che il Comune di Crema abbia accolto il nostro stimolo, traducendolo concretamente nell’apertura di questo Baby Pit Stop presso il Servizio Orientagiovani e con il Consultorio Familiare Diocesano Insieme”.
«Allattare è un gesto semplice e naturale che tutte le mamme dovrebbero poter fare ovunque, ma che a volte risulta difficile, se non proibitivo – afferma la Presidente Provinciale Unicef Giuliana Guindani -. È difficile per le mamme prevedere dove e quando il bambino chiederà di nutrirsi. Inoltre, molte mamme prolungano l'allattamento al seno ben oltre i primi mesi di vita dei bambini, ottemperando alle raccomandazioni dell'Unicef e dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). L'Unicef Italia, nell’ambito dell’iniziativa 'Ospedali & Comunità Amici dei Bambini', si pone come obiettivo l'allestimento in Italia di 1.000 Baby Pit Stop Unicef. Accolgo con soddisfazione e mi complimento con il Comune di Crema per l’inaugurazione del Bps Unicef presso il Servizio Orientagiovani e con il Consultorio Familiare Diocesano 'Insieme'».
«Il Consultorio Diocesano 'Insieme' – dichiara Veruska Stanga, Direttore del Consultorio - aderisce con entusiasmo alla campagna di promozione dei Baby Pit Stop e lo fa anche promuovendo in città questa iniziativa in accordo con l’assessorato alle Pari Opportunità, mettendo a disposizione risorse per l’allestimento degli spazi e per il monitoraggio degli stessi da un'ostetrica e una pedagogista. Il Consultorio diocesano è infatti partner del progetto 'Da zero a Mille', sostenuto dalla Fondazione 'Con i Bambini' nell'ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile e in questo ambito ha individuato oltre al Consultorio stesso e all’Orientagiovani, centralissimo in piazza Duomo a Crema, altri luoghi del centro cittadino in cui entro la fine dell’anno verranno realizzati altri i Baby Pit Stop: un parco cittadino, una libreria, il bar del Museo e un ristorante sociale. Spazi liberi, appositamente pensati e allestiti per l'allattamento e il cambio del pannolino, ma non solo. Saranno luoghi dove poter reperire informazioni e materiali sui servizi per bambini e famiglie della fascia 0-6 anni e dove avere a disposizione alcuni giochi e anche libri per mamme e bambini».
«Il Comune di Crema – aggiunge Emanuela Nichetti, assessore all’Istruzione, Formazione, Edilizia scolastica, Lavoro e Pari opportunità - esprime particolare soddisfazione per l'apertura di questi due Baby Pit Stop, primi di una serie che arricchirà la città di luoghi nei quali le mamme con i propri bambini non solo troveranno un angolo riservato dove poter allattare e cambiare il pannolino, ma anche la disponibilità di professionisti e strumenti che le possano affiancare nel percorso genitoriale. Augurandomi che questi spazi diventino significativi riferimenti soprattutto per le giovani famiglie, ringrazio quanti hanno collaborato alla loro realizzazione: ATS Val Padana, il Consultorio Diocesano 'Insieme' e il Soroptimist International Club di Crema, da sempre vicino all'Assessorato alle Pari opportunità allo scopo di mettere in campo importanti attività a favore delle donne, per il contrasto alla violenza di genere, per la difesa dei diritti umani e, come in questo caso, per dare risposta ai loro bisogni».
«Queste iniziative promuovono una diversa e nuova cultura di welfare – conclude la dirigente responsabile del programma Insieme per l’Allattamento di Unicef Italia per l’Ats della Val Padana, Laura Rubagotti - con una visione più 'family-friendly' e con uno sguardo orientato sia alla genitorialità che alla denatalità. La scelta di favorire l’apertura dei BPS nei consultori, in spazi comunali, nei musei e presso le biblioteche ci offre l’opportunità di avviare riflessioni sul valore sociale della maternità, sulla cogenitorialità e sulle politiche di conciliazione vita-lavoro. Allattare non è solo compito delle donne: perché funzioni davvero occorre favorire una rete sostenuta da scelte politiche e sociali, famiglie, comunità attive, luoghi di lavoro e servizi sociosanitari».
Saranno presenti all'inaugurazione, oltre al Direttore Generale dell’Ats Salvatore Mannino, l’assessore all’Istruzione, Formazione, Edilizia scolastica, Lavoro e Pari opportunità del Comune di Crema Emanuela Nichetti, la presidente del comitato provinciale Unicef di Cremona Giuliana Guindani, la direttrice del Consultorio Diocesano 'Insieme' Veruska Stanga, la Responsabile del progetto Unicef Italia 'Insieme per l’Allattamento' (già 'Comunità Amica dei Bambini') dell’Ats della Val Padana Laura Rubagotti e l’operatrice della struttura promozione della salute e prevenzione fattori di rischio comportamentali dell’Ats della Val Padana Monia Ramazzotti.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris