Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

PIZZIGHETTONE

Scuola materna, partito il maxi cantiere

Carotaggi per mappare i sottoservizi. Durante gli scavi rotta una tubatura della rete idrica

Elisa Calamari

Email:

redazioneweb@laprovinciacr.it

08 Novembre 2023 - 08:36

Scuola materna, partito il maxi cantiere

I primi scavi ieri nell’area sulla quale sorgerà il nuovo polo dell’infanzia di Pizzighettone

PIZZIGHETTONE - Dopo mesi di polemiche, petizioni, incontri pubblici e sit-in di protesta con nascita di un comitato contro, sono iniziati i lavori per il discusso nuovo polo dell’infanzia. Il cantiere è a dire il vero preceduto da alcuni sondaggi per la mappatura dei sottoservizi, avviati l’altro ieri nell’area del parco di Cefalonia sul quale sorgerà come noto l’edificio. Non è mancato l’intoppo iniziale, perché durante gli scavi è stato rotto un tubo dell’acqua ed è stato necessario l’intervento dei tecnici di Padania Acque per la pronta riparazione. Ad aggiudicarsi i lavori per 4 milioni e 146mila euro (in larga parte finanziati dal Pnrr) è stata la Pro.Cos.ma Scarl di Cremona. «Il progetto non graverà sulle tasche dei contribuenti, sarà la ‘casa dei bambini di domani’ e ospiterà sia asilo nido sia scuola dell’infanzia – ha più volte ribadito il sindaco Luca Moggi, l’ultima volta nel corso dell’assemblea pubblica di fine ottobre –. Mi assumo la responsabilità politica della scelta del luogo di costruzione, presa anche per un discorso di continuità e per migliorare la gestione scolastica. Lo spazio verde andrà in realtà ad aumentare: da 10mila metri quadri di parco pubblico (il giardino di Cefalonia oggi, ndr) a 11mila dopo l’intervento».

A difendere la bontà dell’intervento è stato anche il progettista Marco Cristiano Valsecchi: «Prevediamo la costruzione di una nuova scuola con demolizione dell’edificio esistente in via Rossini e questo porterà al recupero di tremila metri quadri dedicati completamente a parco. Il nuovo polo avrà inoltre un giardino privato interno, più uno spazio esterno destinato esclusivamente al nido ed uno destinato esclusivamente alla materna. Per un totale di circa 2.600 metri quadrati di altri giardini, ai quali si aggiungono 500 metri quadrati di tetto verde, in coerenza con le casematte. Al termine saremo andati ad aumentare l’apporto di verde e alberature». Termine dei lavori che è stato fissato in tempo per l’anno scolastico 2025/2026.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400