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Monticelli. O la scuola riapre o scatta il piano alternativo

Domani la decisione. Il sindaco Distante: in caso di chiusura prolungata serve trovare un rimedio

Elisa Calamari

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02 Novembre 2023 - 08:40

Monticelli. O la scuola riapre o scatta il piano alternativo

MONTICELLI D'ONGINA - Nel bel mezzo del ponte festivo domani il Comune deciderà se riaprire o meno la scuola, nel frattempo procedono senza sosta gli interventi e gli adempimenti per consentire la rimessa in sicurezza dell’edificio che ospita alunni di elementari e medie, dopo il rogo dei giorni scorsi. «Stiamo facendo il possibile per poter riaprire quanto prima senza recare ulteriore disagio alla famiglie - spiega il sindaco Gimmi Distante -. Disagio che ci è stato illustrato nell’incontro che abbiamo avuto giovedì scorso con i rappresentanti di classe, di istituto e alcuni docenti. Tra le preoccupazioni che ci sono state rappresentate, certamente una delle più rilevanti è quella di avere un piano alternativo in caso di chiusura prolungata e quindi oltre il 6 novembre. Ad oggi - precisa - avremmo una alternativa più che concreta, ma sarà il punto della situazione che faremo con le parti coinvolte negli interventi di ripristino nella giornata di venerdì a darci una dimensione più precisa di una eventuale, e sottolineo eventuale, proroga».

Distante si affretta a chiarire che «l’impegno profuso in queste settimane da parte del Comune per poter far riprendere quanto prima le lezioni sta andando anche oltre le nostre competenze, questo per consentire una maggiore velocità negli interventi». Ribadisce infine che in merito agli incendi del 25 settembre e del 20 ottobre «non vi è il coinvolgimento, tra le cause, dell’impianto elettrico dell’edificio, ne consegue che la matrice, specie nell’ultimo caso, deve necessariamente volgersi verso un’azione da parte di un terzo». Se a titolo di dolo o di colpa, non è ancora chiarito: «Questo saranno i titolari dell’indagine a stabilirlo». In quest’ottica è comprensibile l’aggiuntiva preoccupazione dei genitori in merito alla sicurezza del luogo e il sindaco precisa che «il canale con le forze dell’ordine è aperto: cercheremo, anche in questo caso, di fare quanto in nostra possibilità per garantire la maggior tranquillità possibile». Oltre lo stretto riserbo, pare di capire che al momento le indagini non abbiano portato all’identificazione di un presunto o presunti colpevoli.

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