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BASSA PIACENTINA

Monticelli. Incendio doloso? Indagini. Le lezioni (forse) a distanza

Dopo l’evacuazione della scuola, si sospetta che l’episodio (il terzo) possa essere «voluto»

Elisa Calamari

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22 Ottobre 2023 - 08:26

Monticelli. Incendio doloso? Indagini. Le lezioni  (forse) a distanza

MONTICELLI D'ONGINA - Se sull’incendio dell’altro ieri vige ancora stretto riserbo (sono in corso le indagini di un nucleo speciale dei Vigili del fuoco arrivato da Bologna) sul precedente episodio del 25 settembre, che ha interessato sempre il seminterrato della scuola, arrivano le precisazioni del Comune. «Per quello abbiamo già la relazione del 115 - dice il sindaco Gimmi Distante - e posso dire che non si è trattato di un cortocircuito dell’impianto elettrico». La causa non viene chiarita, ma tale precisazione apre inevitabilmente all’ipotesi che sta circolando incessantemente nelle ultime ore e di cui abbiamo già riferito nelle ore scorse: quella del dolo. Distante non si sbilancia, ma continua: «Il Comune si è subito attivato, con sopralluogo e commissionando un progetto che riguarderà tutto l’edificio. Abbiamo anche contattato un perito, il cui intervento era già stato fissato per i prossimi giorni, per tutte le verifiche del caso. E, sempre in seguito all’incendio del 25 settembre, abbiamo incontrato preside e vice preside con i quali ci siamo confrontati sugli standard di sicurezza. Quanto ai genitori, abbiamo ricevuto la loro richiesta e li avremmo incontrati la prossima settimana per dare spiegazioni: lo faremo comunque è ne ho già parlato con la rappresentante di istituto. Di certo non siamo rimasti fermi. Siamo i primi a voler capire cosa è accaduto a scuola. Anche alla luce del fatto che, l’altro ieri, l’incendio è divampato in una parte del seminterrato che era stata isolata dal tecnico dopo il 25».


Oltre allo stretto riserbo pare di capire, infatti, che le fiamme siano partite in corridoio. In un’area senza corrente. Insomma, ci sarebbero parecchi punti che non tornano. E anche coincidenze potenzialmente rilevanti, come il fatto che i tre incendi (da marzo) si sono sempre verificati all’inizio o al termine delle lezioni scolastiche. In attesa del responso delle indagini di Vigili del fuoco e carabinieri, Distante replica inoltre alle accuse dei genitori e soprattutto della minoranza, che ha chiesto le sue dimissioni e annunciato una mozione di sfiducia: «Comprendo l’agitazione dei genitori, anche perché sono padre di due bambine che frequentano questa scuola, ma è necessario attendere gli accertamenti. La settimana di chiusura della scuola (fino al 29, ndr) serve proprio per questo e per riaprire in sicurezza. Invito alla calma e mi rivolgo anche ai consiglieri di minoranza: la richiesta di dimissioni arrivata a poche ore dai fatti e senza sapere le cause è eccessiva e fuori luogo. Crea conflittualità quando invece servirebbe collaborazione».

«Non ci siamo mai sottratti al dialogo - continua il sindaco - tant’è che alla loro interrogazione abbiamo risposto, tramite stampa anche perché sono stati loro a girarla alla stampa. Poi avremmo approfondito durante il primo consiglio comunale. La minoranza, invece, sta cercando lo scontro». Nel frattempo gli effetti personali dei bambini evacuati venerdì mattina sono stati resi alle famiglie e l’istituto sta predisponendo l’attivazione della didattica a distanza in occasione della settimana di chiusura dell’edificio.

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