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CREMA: IMPIANTI SPORTIVI

Palestra Donati, uno studio per portarla a mille posti

Ricognizione degli impianti: ancora nessuna indicazione sul bocciodromo, che rimane inagibile

Dario Dolci

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01 Novembre 2023 - 09:30

Palestra Donati, uno studio per portarla a mille posti

La palestra Alina Donati, affacciata sulla via Toffetti

CREMA - Il Comune ha assegnato l’incarico a un professionista, per quantificare i costi del raddoppio della capienza della palestra Alina Donati di via Toffetti (fino a mille posti) e per il reperire nuovi parcheggi. Ad annunciarlo è stato il sindaco Fabio Bergamaschi, che ha fornito anche altre indicazioni in merito agli impianti sportivi. Entro la primavera verrà rifatto il playground di via Bramante, il cui fondo si è sbriciolato; mentre a breve termineranno i lavori di efficientamento energetico della piscina, pagati da Regione e Comune. E dopo la verifica dei benefici economici, potrà eventualmente essere rivista la convenzione col gestore Forus. La serie di informazioni è stata fornita dal sindaco in aula Ostaggi l’altra sera, in risposta a un’interrogazione del consigliere Simone Beretta di Italia Viva, che aveva fatto un lungo elenco delle disfunzioni attuali in materia di impianti.

Il bocciodromo comunale di via Indipendenza, inagibile a causa della grandinata di luglio

Ma sul bocciodromo, il sindaco non si è sbilanciato: «Viste le difformità nell’esecuzione dei lavori da parte del consorzio Unifib — ha affermato — potremmo chiedere la risoluzione del contratto, ma preferiamo cercare un accordo per accelerare la riapertura». Di tempi, però, non si è parlato. Il Comune ha chiesto un incontro alla Federazione, ma intanto il bocciodromo è inagibile dal 25 luglio. Nessun riferimento è stato fornito neppure sul velodromo Baffi, la cui ristrutturazione è ormai terminata, sebbene il Comune non abbia ancora avuto le chiavi dell’impianto. «Per la pista di atletica — ha proseguito il sindaco — avevamo partecipato a un bando per finanziare spogliatoi e tribuna in muratura, ma non siamo stati ammessi. Per il momento — la sottolineatura — metteremo la tribuna che c’è al PalaCremonesi, quando arriverà quella nuova». Bergamaschi ha poi sottolineato come un nuovo stadio non sia nei programmi, mentre le porte siano aperte per i privati che volessero realizzare un palazzetto in via Milano. Beretta ha chiesto all’amministrazione maggiori controlli dei lavori agli impianti e un’attenzione al rispetto delle convenzioni in atto.

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