L'ANALISI
31 Ottobre 2023 - 08:32
CREMONA - Mentre a Roma i sindacati studenteschi incontrano il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara per parlare anche dal caro-affitti che interessa numerose città italiane, all’ombra del Torrazzo l’emergenza abitativa non sembra riguardare gli universitari. Lo conferma il segretario della Consulta studentesca, Francesco Maria Frigeri: «Io frequento il Politecnico e abitando in città non ho una percezione diretta del problema, ma so che i miei compagni di corso che sono fuori sede hanno trovato alloggio abbastanza rapidamente e a prezzi decisamente inferiori rispetto a quelli milanesi».
Percezione confermata da chi più di tutti mastica la materia, ovvero i referenti del settore immobiliare. «La premessa è che le domande di locazione da parte di studenti a Cremona erano già buone e abbiamo registrato una ulteriore crescita in questo anno accademico – spiega Luca Arcari, presidente provinciale di Fimaa Confcommercio (Federazione italiana mediatori agenti d’affari) –. Non solo: prevediamo un altro incremento nel 2024, anche per effetto di un aumento dell’offerta di corsi universitari. I ragazzi iniziano a cercare alloggi fra maggio e giugno, con un picco fra luglio e ottobre quando si concretizza la maggior parte dei contratti. Anche se a livello di affitti a Cremona la domanda continua a superare l’offerta, i prezzi sono decisamente contenuti rispetto ad altri territori».
Arcari traccia anche una mappa dei costi medi in città: «Per l’affitto di una stanza in media 300 euro, ma di recente registriamo un incremento delle richieste di bilocali arredati, probabilmente perché anche gli studenti sono alla ricerca di una maggiore indipendenza. In questo caso il canone medio è 450 euro. La maggior parte delle richieste riguarda il centro storico, perché i ragazzi preferiscono spostarsi a piedi o in bicicletta. Credo che la città si stia piano piano adeguando alla richiesta universitaria – conclude –, quel che forse cambierà nei prossimi anni è la tipologia dell’offerta: attualmente quelli affittati sono per lo più immobili vecchi, risalenti agli anni ‘70».
Remo Castelli, presidente provinciale di Anama (Associazione nazionale agenti e mediatori d’affari) sottolinea che la questione andrà rivalutata a breve anche alla luce della manovra finanziaria: «L’aumento della tassazione relativa agli affitti brevi, dal 21 al 26%, frena già ora le decisioni di molti proprietari. E penso potrebbe portare anche ad un incremento dei normali canoni d’affitto, di conseguenza potrebbero esserci ripercussioni anche per gli alloggi universitari».
Claudio Villa, presidente del collegio provinciale Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) di Cremona, conferma a sua volta che la richiesta di affitti negli ultimi tempi si è molto alzata: «Probabilmente la ragione è da ricercare anche in un cambio di mentalità: prima si optava maggiormente per mutuo e acquisto». Ma in tema di affitti la differenza fra domanda e offerta interessa, a suo parere, più che altro le famiglie: «In questo caso è più difficile trovare, anche perché per i proprietari spesso diventa più appetibile affittare a stanze, magari proprio a studenti. Vedremo come incideranno sul discorso le imminenti decisioni del Governo. Quanto ai prezzi, va detto che Cremona non è mai stata una città con canoni d’affitto alti: storicamente ci collochiamo al di sotto di realtà vicine e simili come ad esempio Piacenza, Parma e Mantova. La stessa Crema ha canoni più elevati».
A confermare canoni di locazione contenuti nella nostra città sembra essere anche il portale Cremonauniversity, creato proprio per agevolare gli universitari: si trovano alcune proposte di affitto per camera o per appartamento intero, con prezzi variabili ma che partono da 200 euro al mese. Nulla a che vedere con Milano dove il costo per una stanza singola è in media 626 euro al mese. Seguono Bologna (482 euro), Roma (463 euro) e Firenze (435 euro).
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris