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CREMONA

Sullo scalone del museo un tappeto di guano

L’androne preso di mira dai piccioni. Burgazzi: «In programma la bonifica»

Nicola Arrigoni

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narrigoni@laprovinciacr.it

25 Ottobre 2023 - 19:22

 Sullo scalone del museo un tappeto di guano

CREMONA - E mentre ci si chiede se le rastrelliere per le biciclette davanti a palazzo Affaitati siano decorose o meno per la sede del museo, sullo scalone del palazzo, via d’accesso per l’ingresso al museo civico e alla biblioteca in occasione di conferenze e mostre, è un tappeto di guano di piccioni.

Se in parte lo scalone centrale è risparmiato dalla cacca dei volatili, non è così per le rampe laterali, proprio perché in prossimità di alcuni finestroni e cornicioni su cui si posano i piccioni. L’odore è fastidioso e a poco serve ripulire lo scalone ogni tanto, non basta e soprattutto in queste settimane il guano è aumentato.

«Noi puliamo e cerchiamo di fare il possibile, ma è una lotta impari — spiega uno degli uscieri del museo —. Alcuni piccioni fanno il nido dietro le statue. Poi bastano pochi giorni e dopo aver pulito, la situazione torna pressoché uguale. Scacciarli è difficile».

Per capire la situazione basta percorrere lo scalone e vedere come negli angoli e nei punti in cui i piccioni si fermano o fanno il nido la quantità di guano aumenta sensibilmente e così pure l’odore. Certo non è un bel vedere per quanti — turisti o anche cremonesi — decidono di accedere alla pinacoteca Ala Ponzone. E viene da pensare, ovviamente, all’idea dell’assessore Luca Burgazzi di togliere le rastrelliere davanti alla facciata, cosa per altro che non è ancora avvenuta. «Le rastrelliere verranno rimosse il prossimo 3 novembre - afferma l’assessore - Quella dei piccioni è una questione che ciclicamente si ripropone e si è intensificata in queste settimane. Abbiamo ripulito le soffitte dei sottotetti del palazzo e sigillato le finestre, questo lavoro di bonifica ha ovviamente sfrattato i volatili dagli spazi in cui trovavano rifugio. Per questo la quantità di volatili sullo scalone è aumentata con il non certo piacevole aumento di guano. Ogni tre o quattro volte l’anno facciamo una bonifica radicale e gli addetti alle pulizie cercano di pulire a fondo. Una soluzione ci sarebbe: installare una rete antipiccione come quella di in Galleria 25 Aprile, ma questo, credo, renderebbe meno suggestiva la bellezza dello scalone barocco, che ha una sua armonia. Nelle prossime settimane interverremo per pulire l’intero scalone e vigileremo sulla presenza dei piccioni».

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