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CREMONA

Biblioteca, il caso rastrelliere tiene banco

Il Comune vuole rimuoverle da Palazzo Affaitati. Gli studenti non ci stanno e reagiscono

Giulia Barcellari

Email:

gbarcellari@cremonaonline.it

19 Ottobre 2023 - 09:32

Biblioteca, il caso rastrelliere tiene banco

CREMONA - Suscita ancora polemiche da parte degli studenti la scelta del Comune di rimuovere le rastrelliere all’ingresso di Palazzo Affaitati. Un foglio di carta, esposto all’ingresso, giorni fa recava la seguente comunicazione : «Si avvisano gli utenti della biblioteca statale e dei Musei civici che al fine di rendere più dignitoso l’aspetto di Palazzo Affaitati, a breve saranno rimosse le rastrelliere posizionate sul fronte strada».

Per far chiarezza sulla questione Luca Burgazzi, assessore alla Cultura, spiega che le rastrelliere verranno spostate pochi metri più avanti per conferire anche maggior ordine in via Ugolani Dati, molto stretta. Inoltre, verranno aggiunti posti bicicletta anche in via Palestro e in piazzetta Coppetti. Nonostante ciò, gli studenti che utilizzano maggiormente come spazio studio la Biblioteca Statale, hanno espresso i loro dubbi.

Maria, studentessa universitaria e assidua frequentatrice della biblioteca dice: «Non capisco la scelta di togliere le rastrelliere, comode e utili per tutti, dall’ingresso della Biblioteca. Condivido la scelta di aggiungerne altre ma penso soprattutto che sia necessario migliorare quelle già presenti in modo tale da rendere Cremona a misura di studente».

Un altro universitario è dello stesso parere: «Non capisco perché toglierle e aggiungerne di nuove, riducendo lo spazio e la mobilità in altri punti della città - spiega-. Inoltre, se delle rastrelliere sono indecorose davanti al palazzo Affaitati, frequentato dai ragazzi, mi chiedo perché siano state approvate dal Comune operazioni molto più discutibili».

Rebecca, anche lei universitaria, si esprime, invece, a favore della decisione: «L’idea di spostare di qualche metro le rastrelliere non è un problema». Tuttavia non condivide le motivazioni del Comune: «Secondo me, non bisogna estremizzare il termine ‘indecoroso’ - continua -. Il tentativo di giustificarsi parlando di ridotta mobilità non tiene conto della presenza dei vari parcheggi, molto più ingombranti, che occupano quasi tutta la via».

A tal proposito, Burgazzi ha deciso di togliere due parcheggi blu, per inserire il parcheggio per disabili, e di posizionare paletti per evitare la sosta selvaggia e garantire alle persone con disabilità l’accesso in sicurezza al palazzo.

Tuttavia il parere degli studenti è chiaro. Bisogna prestare maggior attenzione alle esigenze di chi utilizza quotidianamente la biblioteca, cercando di migliorare e non di eliminare i pochi servizi messi a loro disposizione.

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