L'ANALISI
23 Ottobre 2023 - 11:44
Traffico in via del Giordano a Cremona
CREMONA - Trento guida la graduatoria dei Comuni italiani per performance ambientali, seguita da Mantova e Pordenone. Cremona si attesta al 13° posto, guadagnando otto posizioni rispetto al 21° posto del 2022. Al settimo posto Cosenza, prima città del Sud, alle sue spalle Cagliari (16) e Oristano (22). Roma è solo 89esima, fanalino di coda per Caltanissetta (103), Catania e Palermo (entrambe 105). Oscillazione in negativo per Milano al 42esimo posto (la scorsa edizione era scesa al 38esimo posto), per Firenze, che slitta al 53esimo posto, e Genova, al 58esimo posto. È quanto emerge da Ecosistema Urbano 2023, il report di Legambiente realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, sulle performance ambientali di 105 Comuni capoluogo. (ANSA)
Il report si basa su 19 indicatori, distribuiti in sei aree tematiche: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia. Aumentano la percentuale di raccolta differenziata (dal 4,4% in media del '94 al 62,7% nel 2022 ma solo in alcuni capoluoghi) e le piste ciclabili (passate da una media di 0,16m equivalenti/100 abitanti nel '98 a una media di 10,59m equivalenti/100 abitanti nel 2022). Nessun miglioramento per il tasso medio di motorizzazione dei comuni capoluogo italiani, che si conferma, come trent'anni fa, a livelli tra i più alti d’Europa: 66,6 auto ogni 100 abitanti. Il trasporto pubblico è ancora lontano dalle medie europee, ed è passato da 97 viaggi pro capire all’anno nel '95 ai 65 viaggi pro capire all’anno nel 2022. È cresciuta la produzione complessiva di rifiuti (passando da una media pro capite di 455 kg/anno del '94 a 516 kg/anno nel 2022).
«Il modo migliore per rispondere alle trentennali emergenze urbane - commenta Mirko Laurenti, responsabile Ecosistema Urbano di Legambiente - è prendere esempio dalle esperienze virtuose, che già esistono anche in Italia grazie al lavoro fatto da alcuni sindaci coraggiosi e 'visionari' e mostrare che i cantieri della transizione ecologica sono già esempi concreti che vanno seguiti e replicati. Pianificando le realtà urbane del futuro con meno auto e mezzi meno inquinanti, più mobilità sostenibile ed economia circolare, più infrastrutture intelligenti e ultra-connesse».
«Occorre infrastrutturare le città - dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente -, realizzando gli impianti industriali dell’economia circolare, riducendo le perdite nella rete di distribuzione dell’acqua, completando la rete di fognatura e depurazione delle acque reflue, facilitando la permeabilità del tessuto urbano alle acque piovane per adattarsi alla crisi climatica e ricaricare le falde, diffondendo le colonnine di ricarica elettrica negli spazi pubblici. Siamo in grado di farlo, ma serve quella volontà politica, a livello nazionale e locale, che è mancata finora e che anno dopo anno diventa sempre più urgente».
AL TOP NELLE CICLABILI
La rete ciclabile di Mantova registra nel 2022 il valore più alto di 41,22m eq/100 abitanti. Poi Reggio Emilia (40,46 m eq/100 abitanti) e Cremona (36,15 m eq/100 abitanti). Le città che superano i 10 metri eq/100 ab aumentano da 39 a 42. Cresce l’estensione media delle isole pedonali che si attesta a 49,1mq ogni 100 abitanti rispetto ai 47 del 2021.
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