Delitto Daniele Tanzi, la Cassazione conferma l'ergastolo per Patrick Mallardo

CASALMAGGIORE - Nella notte tra il 4 e il 5 maggio 2021, Patrick Mallardo, di soli 20 anni, ha mostrato una spietatezza estrema nei confronti di Daniele Tanzi, coetaneo, di Casalmaggiore, ferendolo con ben trentatré coltellate. L'unica apparente motivazione dell'aggressione era il fatto che Daniele avesse preso il posto di Patrick accanto all'ex fidanzata di quest'ultimo, Maria Teresa Dromì. 

La Corte di Cassazione ha ora confermato l'ergastolo per Mallardo, come era stato richiesto dal sostituto procuratore generale, dopo che la Corte d'Assise di Parma aveva precedentemente stabilito tale pena. Oltre all'omicidio, Mallardo era stato accusato di lesioni personali nei confronti di Maria Teresa, minacce e porto abusivo di arma bianca.

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Nonostante le prove schiaccianti e il comportamento processuale discutibile di Mallardo, che aveva offerto versioni contrastanti dell'evento, i giudici hanno rifiutato ogni attenuante. Durante il processo, ha tentato di dare versioni false degli eventi, menzogne che sono state smentite dai dettagli dei fatti. I suoi legali avevano sollevato questioni sulla sua stabilità mentale, evidenziando l'abuso di alcol e droghe e possibili segni di una patologia psichiatrica. Tuttavia, in tutte le fasi del processo, si è deciso che Mallardo fosse in grado di intendere e volere al momento dell'omicidio.

La vicenda ha avuto origine da una relazione adolescenziale turbolenta tra Patrick e Maria Teresa, con Daniele che si era in qualche modo trovato coinvolto. La notte dell'omicidio, Maria Teresa aveva inviato messaggi a Mallardo, che successivamente si era recato al luogo dell'evento, portando a tragiche conseguenze.

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