Delitto Tanzi, Mallardo in Cassazione

CASALMAGGIORE - Finirà all’esame della Corte di Cassazione — per il grado definitivo di giudizio — la condanna all’ergastolo per omicidio emessa mercoledì 25 gennaio dalla Corte d’assise d’appello di Bologna nei confronti di Patrick Mallardo, il giovane di Parma (21 anni il prossimo 25 ottobre) che nella notte tra il 4 e il 5 maggio 2021 uccise Daniele Tanzi, 18 anni, di Casalmaggiore, con 33 coltellate.

I legali di Mallardo, infatti, Raffaella Santoro e Francesco Savastano, hanno deciso di ricorrere in terzo grado. Savastano lo aveva già anticipato, definendo molto probabile la cosa, subito dopo la pronuncia della sentenza d’appello (anch’essa all’ergastolo), in attesa della lettura delle motivazioni.

A Mallardo com’è noto i giudici bolognesi non hanno concesso alcuno sconto e neppure la possibilità di una perizia psichiatrica, nonostante il sostituto procuratore generale Licia Scagliarini avesse sostenuto l'istanza, mentre il pm Fabrizio Pensa, titolare dell'inchiesta, si era sempre opposto alle richieste della difesa, sia durante le indagini che durante il processo.

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Le motivazioni sulla conferma dell’ergastolo di Mallardo. L’omicidio a Parma nel maggio del 2021

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Il 20enne nella notte tra il 4 e il 5 maggio 2021 uccise a Parma il 18enne casalasco con 33 coltellate. La Corte d'assise di Bologna non gli ha concesso alcuno sconto e neppure la possibilità di una perizia psichiatrica