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PIADENA DRIZZONA

Il caso. «Tre sono troppi». E' ‘guerra’ dei monumenti

Il consigliere Luigi Pagliari si scaglia contro il cantiere ai giardini: lasciate l’area verde

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

17 Ottobre 2023 - 15:31

Il caso. «Tre sono troppi».  E' ‘guerra’ dei monumenti

Il cantiere ai giardini di Piadena Drizzona

PIADENA DRIZZONA - In paese sta suscitando dibattito il progetto di riqualificazione dei giardini pubblici di via Cavallotti, con la previsione di aggiungere due monumenti ai Caduti a quello già in sede, realizzato da Fausto Scalvini, cioè il nuovo monumento fatto realizzare dall’Associazione nazionale carabinieri e i resti di quello vecchio di Giuseppe Mastrocchio, ora posizionati vicino alla Fonte Gioiosa. Sul tema, via social, ha lanciato la sua provocazione il consigliere comunale, ex maggioranza e ora in minoranza, Luigi Pagliari: «L’aiuola rotonda nei giardini delle scuole di Piadena era uno spazio verde dove i bambini si divertivano a giocare. In quest’area è già presente un monumento in onore dei Caduti era proprio necessario spendere circa 70 mila euro per posizionarvi altri due monumenti e poi recintarla?».

I ‘vecchi’ giardini prima dei lavori in corso

Le risposte non si sono fatte attendere. Lorenzo scrive: «Già non trovavo il senso di mettere tre monumenti nel giro di 10 metri quadrati (manco Piadena fosse una grande metropoli), ma anche recintarli poi. Bah. Come se dei bambini che giocano su dell'erba possano causare dei problemi. Mettiamoci anche le torrette di guardia con uomini armati già che ci siamo». Gian Pietro: «Recintare il monumento? Mettiamo anche il filo spinato con corrente a 380 Volt! Ma dai. Questo giardino un tempo ritrovo di tanti bambini, me compreso, era la felicità di tutti noi, siamo cresciuti lì, non capisco queste nuove infrastrutture». Severa Brunetta: «Dibattito ricorrente fra mamma e nonne ai giardini: nessun posto adeguato per i bambini. Per favore cercate di fare cose concrete per il bisogno dei paesani. In questo caso i soldi sarebbero stati spesi meglio e approvati come utilizzo per i bambini. Non hanno nessun posto dove andare, meno male che c’è l’oratorio».

I resti del vecchio monumento ai Caduti. Sotto il cantiere di via Dosso

Nel dibattito su ‘Piadenesi Doc’ interviene anche l’assessore Laura Lucini: «L’aiuola di un monumento ai Caduti non può essere scambiata per un campo da calcio. Ai giardini sono stati posizionati nuovi giochi, ma nessuno se lo ricorda più. Ma il numero di bambini presenti nella bella stagione lo testimonia. Il progetto di riqualificazione dei giardini, ciclabile compresa, non viene nemmeno presa in considerazione. L’importante è fare polemica. I giardini andavano sistemati. O no?». Discussione suscita anche la sistemazione di via Dosso, perché c’è chi si chiede se al posto della ciclabile non fosse meglio «fare dei parcheggi a pettine così che quando si va a ritirare i bambini a scuola non ci sia il caos che invece c’è adesso?».

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