Politica, Grazioli presenta il suo progetto

SONCINO -  In una filanda gremita Roberto Grazioli, docente e compositore, ha presentato il suo nuovo progetto politico per le amministrative 2025. Si chiama Polis e ha un programma molto articolato che il suo ideatore riassume in tre punti: «Mantenere quel che abbiamo e curarlo con più attenzione; investire nelle risorse umane del paese per portarle nel mondo della scuola, dai musicisti agli scrittori, passando per i pittori e non solo; impiegare infine l’anno che ci separa dal voto per sensibilizzare i soncinesi nei confronti di un Comune che, per quanto meraviglioso, da troppo tempo è abbandonato a se stesso».

Oltre un centinaio gli astanti. L’interesse nei confronti della nuova creatura, insomma, è notevole. Tra i cittadini, almeno: «Mi è dispiaciuto per la pessima figura fatta dai nostri politici visto che, fatta eccezione per il presidente del consiglio comunale Federica Brizio (Fratelli d’Italia, ndr) non si è visto nessuno. Neanche quelli del Pd o del centro-sinistra».

Quel che è certo, adesso, è che quello di Roberto Grazioli sarà uno dei nomi scritti sulle schede della prossima tornata: «Sì – conferma – mi sono messo in gioco per Soncino. La mia squadra sarà composta da volti nuovi».

Il prof e musicista sarà in conclusione, davvero, uno dei candidati alla poltrona che sta a un metro dalla prigione di Ezzelino, il vicario del Sacro Romano Impero. E adesso, com’è tradizione, parte il toto-nomi per gli sfidanti: Gabriele Gallina, già al secondo mandato, è fuori dai giochi per la Legge Del Rio. Ma il suo vice, Fabio Fabemoli, no. Chissà. I progressisti hanno invece tempi molto più dilatati: di mezzo ci sono, infatti, le primarie.

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