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CREMA: ENERGIA E CONTI PUBBLICI

In Comune tesoretto da mezzo milione con la frenata delle bollette

L’amministrazione comunale rivede al ribasso la spesa annuale messa a budget per luce e gas: da 2,5 a 2 milioni

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

02 Ottobre 2023 - 05:25

In Comune tesoretto da mezzo milione con la frenata delle bollette

Il vicesindaco Cinzia Fontana

CREMA - All’orizzonte si profila la possibilità di risparmiare mezzo milione di euro, grazie alle minori spese energetiche che per quest'anno si prospettano a carico del Comune. Il fatto che le bollette siano progressivamente tornate nei ranghi, anche se non ancora sui livelli pre crisi, permette di rivedere al ribasso la spesa messa a budget in sede di bilancio previsionale. Un anno fa, di questi tempi, lo spettro di un ulteriore salasso dopo quello patito a partire dall’inverno 2021-2022, aveva consigliato la giunta di stanziare 2,5 milioni di euro per le spese di luce e gas. Secondo gli ultimi accertamenti è possibile che l’esborso 2023 si fermi intorno ai due milioni di euro. Molto dipenderà dall’andamento dei prezzi di quest’ultimo trimestre, ma all’orizzonte non sembra esserci lo spettro di nuovi pesanti aumenti. Ciò non significa, comunque, che l’importo delle bollette di luce e gas tornerà ai livelli del 2021. Rimarrà comunque superiore di almeno 700mila euro.

«Questo è quello che ci prospettano i numeri al termine del terzo trimestre – chiarisce il vicesindaco e assessore al Bilancio del Comune Cinzia Fontana –: ovviamente i dati precisi li avremo solo a consuntivo». La nota positiva è che il Comune non dovrebbe spendere di più del 2022, quando l’esborso schizzò a 2.072.000 euro, rispetto al milione e 382mila euro del 2021. «Praticamente il 50% in più – conclude Fontana –: in sede di previsionale per il 2023, redatto l’anno scorso, quando l’aumento dei costi energetici non si era ancora arrestato, avevamo messo a budget 2.500.000, così garantire le risorse necessarie ad ulteriori incrementi. Vedendo ora l’andamento, è possibile che ci assesteremo su una cifra di circa 2 milioni euro quindi attorno alla spesa del 2022». Analoghe prospettive dovrebbero riguardare anche gli altri comuni cremaschi, che l’anno scorso avevano avuto gli stessi problemi della città ed erano stati costretti a mettere mano agli avanzi di amministrazione. Un sospiro di sollievo per i sindaci e gli altri amministratori locali.

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